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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Quando L'Arte incontra l'Arte

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Buongiorno a tutti! La Natura è, a mio avviso, la più grande e sorprendente opera d’arte di cui l’uomo possa godere, in qualunque latitudine esso si trovi: senza attese e biglietti, ci offre formule chimiche complicatissime che i nostri occhi rielaborano in forme ed aggregati di materia meravigliosamente policromi, a volte languidi e melanconici, altre inaspettati e commoventi, altre ancora dirompenti ed energizzanti; così, sfumando nei mille viottoli in cui possono scorrazzare le nostre emozioni, li respiriamo, liberandoci dal grigiore dei paesaggi cementificati. Quando le fattezze artistiche naturali incontrano le sensibilità umane, ecco cosa può accadere: mesi fa, a Knaresbourough, località del North Yorkshire britannico, un anonimo scultore ha rianimato i tronchi di tre alberi ormai privi di vita, intagliando un martin pescatore che si protende a catturare un pesce ed altre due figure dal sapore mitologico; qui, per noi! :-)

Di che cosa parlo quando parlo di fare l'amore

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Dedico le semplici parole che seguono a tutti quelli che stanno resistendo e combattendo per noi per un'altra vita, un'altra società, un'altra politica - ringraziandoli profondamente. Ogni volta che la vita mi dà un colpo troppo duro da sopportare, ogni volta che vedo la meschinità degli esseri umani, ogni volta che sento la violenza del potere, ogni volta che aspirazioni al vivere civile ci vengono negate, ogni volta che sento parole o vedo atti ipocriti, ogni volta che sto soffocando nell'impotenza, ogni volta che provo ingiustizia. Ogni volta la mia anima urla la propria necessità di venire compensata - ripristinando quelle energie che mi fanno vivere e senza le quali sarei morta-in-vita - e di qui rilanciare. Per questo ti cerco, sperando che tu voglia fare l'amore con me. Anni orsono lessi un libro che presentava una rassegna delle modalità in cui, nelle diverse culture umane, si reagisce alla morte di qualcuno caro. I rituali funerari non sempre

Charles Fourier: passioni, piacere e falansteri

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Più ci penso, più ne parlo e confronto la mia vita con quella dei miei amici, e più mi rendo conto che stiamo in qualche modo articolando le nostre diverse soluzioni di sopravvivenza all'interno del macro modello di Fourier - che in età adolescenziale ci sembrava un'utopia distante anni-luce dalla realtà. Oggi, invece, mi appare sempre più come l'unica speranza che ci permetterebbe non solo di sopravvivere, ma anche di vivere - non sprecando l'unica occasione che abbiamo di farlo. François Marie Charles Fourier (Besançon, 7 aprile 1772 – Parigi, 10 ottobre 1837) è stato un filosofo francese, le cui radici del pensiero sono da ricercarsi nell'Illuminismo e in particolare in Jean-Jacques Rousseau - soprattutto nel considerare la parità tra uomo e donna e nel nuovo metodo pedagogico, che dovrebbe favorire lo sviluppo libero e creativo dei bambini tramite la scoperta dei loro istinti individuali. Premesse Fourier pensava che lo sviluppo dell'uma

Yarrrr! Il mio corpo e il mio desiderio bramano energia

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-> Per tutte le pensate assurde che ho in mente di fare - e se il corpo non c'è, neanche l'anima e la mente possono stare in vita: considerazione lapalissiana che talvolta, come intellettuali un po' decadenti e malinconici poeti maledetti, tendiamo a dimenticare. -> Per tutti gli atti di resistenza e se possibile le contro-offensive in cui intendo stare - se un raffreddore mi può annientare, non sono un granché credibile. -> Per tutto ciò che voglio godere sul serio, istante dopo istante, e che passa nove volte su dieci anche - e prioritariamente - attraverso il mio corpo (dal mangiare, al bere, al sesso, alle percezioni sensoriali del mondo intorno a me). Quindi, approfittando di quei 22° che registra stamane il termometro sul mio balcone, si comincia: - questa dieta (sì, durissima, già so che vi lamenterete, ma non avete idea né di quanta energia vi fa guadagnare, né di quanto poi vi godrete, una volta ultimata, il primo bicchiere di vino, o pezzo

Fortunata al gioco...

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... sfortunata in amore? Così si dice e invece io, che non ho mai avuto tanta fortuna, in questi giorni sto un po' vincendo tutto - dalle catene di Sant'Antonio tra blogger che mi premiano con cose simboliche ( OrsaBipolare alla prossima ennesima richiesta d'autonarrazione ti sparo) e concrete (il marzianino di maglia: grazie, Grande Marziano ) - a concorsi che mi 'costringono' a lavorare (ahem...), a sessioni con amici affettuose e con amanti che mi lasciano senza fiato (va da sé che queste ultime sono quelle che prediligo). Trovo drammatici invece i numeri di chi gioca sul serio, con la speranza di vincere denaro, e continuo a pensare che piuttosto che aumentare le esigenze senza sapere come farvi fronte bisognerebbe diminuirle, ma... qui stanno togliendoci la possibilità anche della più magra sopravvivenza a stenti, quindi il cambiamento richiede proprio un ripensamento e uno sforzo di dimensioni inaudite. Ovvero richiede proprio di cambiare il 'mod

Cose sfiziose per prolungare il piacere? ;-)

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Ovvero tutti parlano di alimenti afrodisiaci, ricette stuzzicanti, composizioni solleticanti le papille gustative e infine bevande intriganti e che - seppur non frizzanti i sé - possono rendere tale il rapporto tra i due commensali. E invece io sto pensando a ciò che si può mangiare dopo che il rapporto c'è già - goduriosamente - stato, quando siamo ancora spalmati a stella marina sul letto, in paradiso, con quello sguardo alla Michelle Pfeiffer del genere "Oh, mio/a amato/a, non hai idea di quanto stia bene e me la stia ancora ora godendo..." e abbiamo addosso quel calore che ci fa sentire che apparteniamo esattamente a quel luogo e a quel tempo di perfezione in cui ci troviamo. Ecco, che mangiare in quei momenti, a letto, con il/la nostro/a amante? Io vado come segue (a volte una cosa, a volte l'altra): Cioccolato con arancia e lamelle di mandorle.     Arancia candita ricoperta di cioccolato fondente. Marron glacés. Che altro mi suggerite?

Suggerimento delirante (ma democratico) per la riforma elettorale

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Ne butto lì pure una io, eh?, proprio come i soliti miei 2 cent di surrealtà quotidiana...  Premessa: sarò pure una cialtrona, ma secondo me in una *vera* democrazia - concetto che per me rimane una favoletta per di più qui inesistente già per varie ragioni - dovrebbero essere rappresentati tutti coloro che vanno a votare, cosa che ora come ora non accade. Mi spiego. Se riconosco le istituzioni e il sistema rappresentativo, quindi vado a votare, ma poi non ritengo vi sia nessuno che meriti la mia delega a rappresentarmi, e quindi voto scheda bianca o nulla, secondo me sarebbe cosa giusta che questo mio non avere avuto alcun candidato credibile/votabile/delegabile venisse rappresentato in Parlamento assegnando proporzionalmente al numero delle schede bianche/nulle posti vuoti a fianco di coloro che invece sono stati reputati degni del voto da parte di altri elettori. In primis, appunto, ciò sarebbe più democratico. Poi obbligherebbe le varie parti a essere sempre p

Micropaesaggi fiabeschi: Takanori Aiba

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Da circa una decina d'anni l'artista nipponico Takanori Aiba si dedica alle creazione di labirinti di case e alberi bonsai costruendo fantastici micropaesaggi che sembrano concretizzazioni di isole erranti nello spazio. Sono rimasta completamente senza parole, perciò non ne aggiungo inutilmente altre e vi lascio alla contemplazione di queste opere, e se volete a vederne altre ancora qui .

Prendersi cura di sé: dialogo surreale con l'ortopedico

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Il mio corpo è una soglia - attraverso la quale percepisco l'esterno e provo piacere all'interno. Quindi una qualche manutenzione, di tanto in tanto, mi sembra cosa sana. Anche per evitare che la salute se ne vada e, anzi, per favorire il fatto che quanto più possibile venga ;-) Per chi come me ogni tanto ha problemi (in passato anche seri) con la stessa, l'incontro con i medici può però essere inquietante. Quindi la sottoscritta lo riduce allo stretto necessario, anche persuasa dal fatto che meglio sta d'umore - e si prende cura di se stessa con amore e senza ansie - e meglio sta. Ciò non toglie che talvolta deve pur incontrare taluni medici e, avendo una certa immaginazione e una vita - anche sessuale - che non è proprio quelle della casalinga di Voghera, può accadere che rida da sola per tutto il 'non detto' che attraversa la conversazione tra me e i dottori che mi hanno in cura... Dialogo con l'ortopedico (tre anni orsono) Per proble

Confronti etnografici d'infinita bellezza

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Ok, fate un bel respiro profondo e - con ancora gli occhi che brillano, il fiato trattenuto e il rossore sulle gote - continuate a leggere :-) Mi è arrivata qualche giorno fa quest'immagine, condivisa su facebook da un conoscente. Ignoro chi ne sia la protagonista, così come chi l'abbia scattata, ma tendo a pensare che la prima sia un'antropologa (vuoi per i canali attraverso i quali mi è pervenuta, vuoi per l'immagine in sé). E gli antropologi fanno confronti: di corpi, abitudini, modi di vivere, sistemi di valori :-) Qui un confronto di corpi tra donne - per il tramite del guardare e del toccare. Un confronto spontaneo, sereno, 'naturale' - per quanto possa essere naturale qualcosa che attiene alla vita dell'essere umano, invero così intriso di "cultura" (ancorché informale: pensiamo a tutte le conoscenze che abbiamo per sopravvivere e che non ci sono state insegnate a scuola, ma abbiamo imparato come per 'osmosi' dal con

Audre Lorde, Usi dell'erotico. L'erotico come potere

Buongiorno! Al risveglio stamane un'amica mi ha inviato questo, un estratto dal volume che dà il titolo a questo post. Mi sembra così appropriato, visti gli immaginari patetici cui siamo continuamente sottoposti, che lo condivido subito con voi. Audre Lorde parlava come donna, ma il suo discorso è rivolto a mio avviso a qualsiasi essere umano - perché tutti possiamo vivere con questa intensità desiderio e piacere. E' una cosa alla nostra portata, sì sì. E' proprio per noi esseri umani ;-) Buona lettura, cominciate con l'assaporare ogni parola...* La stessa parola erotico viene dalla parola greca eros, la personificazione dell'amore in tutti i suoi aspetti. Eros è nato dal Caos, e personifica il potere creativo e l'armonia. Quando parlo dell'erotico, dunque, ne parlo come di un'asserzione della forza vitale delle donne; di quella potenziata energia creativa, la cui conoscenza e il cui uso stiamo ora rivendicando nel nostro linguaggio, nella nostra st

Coppie di fatto e nuove famiglie: metteteci faccia e firma!

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Andrea e Giuliano, che hanno prestato come molti altri la loro immagine per l'iniziativa, sottolineando come "anche l'amore è un'opera d'arte". Come sapete, Minerva è da sempre molto sensibile alla questione delle nuove famiglie così come ai diritti di tutti - etero e GLBT - in ambito di identità di genere, sessuale e affettività. Ho già scritto spesso (vi basti leggere questo, che ho proprio scritto di cuore: Minerva, cosa è 'famiglia' oggi e leggi/modelli anacronistici della stessa ) del perché ritengo fondamentale che - in uno stato di diritto quale dovrebbe essere il nostro - vengano riconosciute le scelte di tutti coloro che oggi decidono di convivere, prendersi cura gli uni degli altri, e sostenersi reciprocamente indipendentemente da sesso/procreazione e che oggi patiscono un vuoto normativo (cosa inauditamente anacronistica) che non permette loro in alcun modo l'esercizio di diritti che non sono sciocchezze, bensì hanno a che fare

Bandi accademici di indubbio interesse

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L'immaginazione dei cittadini di questo paese non manca mai di lasciarci allibiti, con trovate che ti chiedi veramente come abbiano potuto pensarle. Oggi accendo il pc, accedo a internet e vi vedo questo: Il Ministero dell'Istruzione (sì, gli stessi del tunnel dei neutrini) bandisce ora un concorso per un assegno di ricerca dal titolo: ' Dalla pecora al pecorino ' tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano , che in inglese diventa - ovviamente - ' From sheep to Doggy Style ' traceability of milk chain in Tuscany , ovvero da prodotto caseario a posizione sessuale che... ahem... la conosciamo ;-) Santo cielo!, sono golosissima di formaggio, specie se accompagnato da pane fresco e un buon vino rosso, e sono la prima ad affermare che tra cibo e sesso vi sia un legame indubbio e di grande soddisfazione, ma che il consumo dell'uno mi portasse all'istante alla messa in pratica dell'altro - questa no, non l&

Per farla finita con insane|nocive|deleterie visioni dell'amore

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Oggi ho seguito i tweet di Slavina sul cortocircuito tra San Valentino e stupro a L'Aquila, intercalati dalle sue riflessioni in merito a tutte le volte in cui ella stessa ha accettato per amore invasioni della privacy e osservazioni che tradivano un atteggiamento patriarcale anche da parte dei partner più apparentemente impegnati e liberartari - di cui parla tra l'altro pure Lorenzo Gasparrini qui . Come mi ritrovo nelle sue parole, avendo vissuto esperienze analoghe (una delle quali sfociata in un drammatico rapporto simil-sindrome-di-Stoccolma dal quale non è stato uno scherzo liberarsi)! Concordo con lei in tutto sulla necessità di ripensare i nostri rapporti e il nostro modo di pensare/vivere l'amore, perché quelli basati sull'esaltazione dell' amor romantico recano in sé anche il gravissimo rischio (non la certezza, non fraintendetemi, non li sto 'demonizzando', bensì solo il rischio - se vengono estremizzati|assolutizzati elementi di dipendenz

La malegría

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Conoscete la sensazione della Malegría? Manu Chao, che ha coniato questa parola, la descrive come "esa dulce y a la vez amarga emoción que se tiene cuando la alegría y la melancolía se funden en una sola sensación, cuando todo parece ir bien, pero no cómo más nos gustaría. Es lo que sientes cuando la mujer a la que amas no está a tu lado, pero sabes que es feliz, o cuando un ser querido muere, pero no volverá a sufrir" ("questa emozione dolce e amara che si ha quando l'allegria e la malinconia si fondono in una sola sensazione, quando tutto sembra andare bene però non come più ci piacerebbe. E' quello che senti quando la donna che ami non è al tuo fianco, però sai che è felice, o quando una persona cara muore ma senza soffrire"). Malegría Manu Chao Por la calle del desengaño Esta mañana yo pasé Con malegría otra vez Por la calle del desengaño Mi malegría emborraché Dentro un vasito de jerez Cuando tú me hablas... Por la calle de

10 giochi erotici? No, grazie, meglio "right during dinner, I'm fucking you to death"

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Cerco virtù e proprietà dello zenzero, e finisco sulle pagine online di quell'equivalente per casalinghe disperate del Cioè d'adolescenziale memoria che è alfemminile.com in cui si suggerisce come aumentare la possibilità d'avere un orgasmo, si discute di quali cibi sarebbero afrodisiaci e soprattutto si propongono "10 giochi erotici da provare al più presto" - nei quali (dopo le solite ipotesi patetiche, misere e tristissime "idraulico-cliente", "dottore-paziente", "professore-alunna") si passa a tutta una serie di fantasie in cui la donna, nella coppia etero in questione, è di volta in volta prostituta, spogliarellista, prigioniera, robot ubbidiente, addormentata nel bosco ecc. (e su questo ci sarebbero tantissime cose da dire e soprattutto tante sprangate pedagogiche sui denti da tirare, ma lascio che lo facciano le brillanti e cattivissime sorelle di Femminismo a sud e Un altro genere di comunicazione ). Tutti i giorni, prop

Enjoy the silence

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A volte ho davvero bisogno di silenzio intorno. E' una forma di difesa dal sentir tanto parlare senza che si dica niente, e da quell'incessante rumore mediatico allarmistico che mira a renderci tutti isterici e perciò incapaci di valutare con calma le nostre scelte e strategie. E che nel frattempo, sollecitandoci a continue, nervose risposte, ci fa perdere le nostre vite. Ecco, a volte ho paura che questa loro strategia per derubarci oltre dell'esistenza possa funzionare. Poi penso che questa possa funzionare solo se le siamo - sebbene involontari - complici. Ovviamente, io non ci penso neanche a dargliela vinta :-) Quindi ssssshhhhh: enjoy the silence . E grazie a voi, perché nei vostri blog ritrovo quei discorsi intensi e quella pari concretezza e voglia di vita che sento 'sani' per me. Il vostro non è affatto 'rumore' ;-) Mi verrebbe poi da chiedervi quali siano le sonorità che vi fanno bene - al di là delle vostre predilezioni musicali -

Concorso fotografico: ritratti del conflitto

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Ricevo da Marginalia informazione del bando di concorso di fotografia sociale che vede protagonista la rivista Zapruder e l'associazione Storie in Movimento . Sapendo che tra voi amici che mi seguite vi sono parecchi fotografi - così come che avete una sensibilità notevole per i problemi sociali - mi sembrava cosa proficua per tutti segnalarvelo :-) ***** Dieci anni fa, il 2 febbraio 2002 veniva lanciato in Rete l'appello da cui sorsero l'associazione Storie in movimento (Sim) e la rivista di storia della conflittualità sociale «Zapruder». Da oggi fino al maggio 2013 saranno messe in cantiere una serie di iniziative per festeggiare il decennale. Per cominciare, Sim e «Zapruder» bandiscono il concorso fotografico Ritratti del conflitto. Persone, luoghi e simboli del conflitto sociale dall'antichità ai giorni nostri . Gli/le interessati/e a partecipare possono inviare una fotografia in formato digitale all'indirizzo email concorsofoto@storieinm

Scrive, dipinge e costruisce case sugli alberi: Molly Rausch

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Intorno a un francobollo si può immaginare un intero paesaggio. Molly Rausch scrive, dipinge e costruisce case sugli alberi - quindi già mi sta simpatica assai - a New Paltz, nello stato di New York, ma è nativa del Maryland. Da piccola cominciò a dipingere buste che il padre le regalava, inventando scenari e collocazioni per il francobollo che le accompagnava. Da grande ha continuato - dipingendo piccole opere d'arte ad acquarello intorno a francobolli di volta in volta diversi dei quali non indaga il contesto d'origine, e che pertanto risultano completamente inventati. Di seguito alcuni suoi lavori, altri li trovate qui -> Postage Stamp Paintings

Tu me désarmes tu m'ouvres à la vie

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Minerva è quella sagoma bianca che balla e gira su di sé per la stanza :-) E anche quell'omino buffo e vestito colorato che vola insieme al pettirosso :-) Perché io stamane sono in loop con un altro brano, il cui refrain comincia col titolo di questo post, sto ascoltando questo pezzo da ore, ma poi - cercandolo su youtube per condividerlo con voi - sono incappata in questi due video realizzati su altri brani dello stesso gruppo, e li ho trovati così incantevoli che non potevo esimermi dal segnalarveli :-) Buona domenica!!

Ci sono certe cose per cui vale la pena di vivere

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... e quindi reagire. La sottoscritta, in ordine sparso e con una dose infinita di arroganza e snobismo*, ha cominciato un elenco cui sta man mano aggiungendo le voci che voi le suggerite e che comincia così: le buone sorprese, la paella, il mare, la carbonara, il Nebiolo, la mia città, Ryuichi Sakamoto , la Liguria, la Camargue, i Clash, l'opera omnia di Werner Herzog (e in particolare Fata Morgana e Il paese del silenzio e dell'oscurità ), le Canarie, l'antropologia culturale (in toto), Banksy, i pistacchi, le piantine di basilico, i centri occupati, gli anarchici, la Lacrima di Morro, il big bamboo attaccato a una persona intelligente, la musica gitana, il rai algerino, Berlino, le amiche, Iggy Pop, Bill Hicks, il profumo dei fiori e quello di mandorle, gli agrumi, l'estate, le avanguardie storiche, l'epoca d'oro della pirateria, Marina Abramovic, Laurie Anderson, le grigliate di pesce, il Pigato, l'origano, venir spiata da Brezsny, l'opera

Dear Mr President | Della violenza di questo stato, del suo modello disumano per la società, del nostro diritto di riprenderci la vita - e la morte - che vogliamo

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Buongiorno a tutti/e, questo è un pezzo serio - ogni tanto accade - perché ritengo che la violenza cui ormai siamo quotidiamente sottoposti dallo stato e dalle sue istituzioni è veleno per tutti noi . Quella di ieri è stata l'ennesima violenza fisica sui suoi cittadini ad opera delle istituzioni di questo stato – stavolta nella figura del Presidente del consiglio . Facile parlare così quando non sei stato vittima continua di concorsi truccati , cause per farti pagare lavori pur fatti a regola d'arte , competizioni inaudite per posti di lavoro dipendente che immancabilmente vedevi passare all'incompetente amico dell'amico , all'incompetente figlio del politico o del barone, all'incompetente cui si doveva un favore, all'incompetente che qualcun altro t'aveva indicato dovesse avere quel posto. Facile. Le conosce, il Presidente del consiglio, le spese, gli investimenti economici, di energie, di tempo, di impegno e i sacrifici fatti quotidianamen

Degli strani gusti di Minerva...

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  Quest'uomo continua a essere il mio sogno. E vestito da donna mentre prende in giro movenze e posture tipiche di modelle-manichini, che quotidianamente ci fanno provare il voltastomaco dalle pagine patinate delle riviste di moda, è ancora più intrigante. Quindi: si rallegrino i lettori agée di questo blog - la bella Minerva non discrimina in base all'età si rallegrino i lettori più giovani, che più avanti con gli anni avranno sempre delle altre Minerva che li prenderanno in considerazione si rallegrino tutti coloro che giocano senza paura con il proprio genere. Minerva ama quello maschile per mille ragioni, ma se glielo allestiscono vestito da donna, autoironico all'eccesso e capace di elasticità mentale e di sfida reale delle convenzioni di una società asfittica/bigotta/mortifera, lei prova moooolta più attrazione ;-) AGGIORNAMENTO!!! Ho trovato anche il video della sessione fotografica, niente male! ;-) Iggy Pop By Mikael Jansson from Mikael Janss