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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Minerva Steampunk Halloween

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Tra le varie passioni recenti di Minerva vi è lo steampunk - 'recente' si fa per dire dal momento che lei quell'immaginario lo ama da sempre, prima ancora di sapere che vi fosse un nome specifico a definirlo. Lo steampunk sembra racchiudere tutto ciò che la incanta - l'immaginazione, l'arte, la scienza, i viaggi, le scoperte, l'educazione - nonché quell'abbigliamento un po' d'altri tempi ch'ella indossa anche nella vita quotidiana, suscitando la perplessità degli astanti dei quali se ne infischia serenamente dall'alto della sua prepotente arroganza ;-) In particolare, una delle ossessioni dello steampunk è anche l'ossessione di Minerva: il tempo (tic tac tic tac). Lo scorrere di questo segna possibili scelte compiute e altre che non si sono mai realizzate - e lo steampunk è anche il futuro immaginato nel passato che mai s'è compiuto (ricordate Metropolis di Fritz Lang?). Parimenti, l'attitudine fantascientifica e il g

Cosa cancelleresti di te?

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Leggo su una rivista online che l’edizione sudafricana di Marie Claire - e qui ci sarebbe già parecchio da dire rispetto all'ipocrisia di una rivista per donne che fino a ieri promuoveva ideali estetici impossibili e oggi compie una svolta verso l'etica e la realtà concreta del suo target, ma stavolta evito (tanto già sapete) - ha commissionato a un’agenzia pubblicitaria una campagna affinché i lettori accettino il corpo che hanno, smettendo di preoccuparsi delle apparenze e domandando: “ Se ti liberassi di ciò che odi del tuo corpo, cosa rimarrebbe? ”. Appunto, di cosa ti libereresti e cosa rimarrebbe? [Ecco, Minerva se ne va felice e serena al FemBlog Camp, dove di sicuro si parlerà anche di questo e di come liberarci degli stereotipi che ancora affliggono le donne nella loro percezione di sé, e parimenti incatenano i soggetti umani (uomini, donne, e qualsiasi altro genere ci sentiamo d'essere) in ruoli che sono prigioni e gabbie che ci soffocano e poi ucc

Trasparenze materiche

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Buongiorno! No, non avete sbagliato… è il blog di Minerva, sì… ma oggi ospita me, Ginevra. Ogni tanto farò capolino in questa meravigliosa casa, dove l’entusiasmo contagioso e le splendide suggestioni di Minerva ci sollecitano a riflettere su noi stessi e sul mondo, ad imparare, a chiacchierare amabilmente, a sorridere ed a ridere di cuore, ad aprire i nostri occhi su direzioni sconosciute e su percorsi inconsueti. Il racconto di oggi è anch’esso figlio di una delle nostre chiacchierate: ESSE e DI, personaggi narranti la loro storia, caratterizzata da traversie dolorose alla fine delle quali il mondo è da loro percepito con tratti, linee e colori originali. ESSE e DI, i miei occhi, SINISTRO E DESTRO. Ohmamma, ESSE… ha preso il kajal! Ogni volta, ci riduce come se avessimo fatto un incontro di boxe!!! Senti, DI, a lei piace e basta! ESSE, hai visto che colori cangianti e diafani ha il mare, oggi? Sì, meravigliosi, DI! DI, c’è qualcosa che non va; hai anc

Revelations, Bill Hicks

La mia giornata è cominciata con la rinnovata visione dell'opera omnia di Bill Hicks - in cui attraversi tutti i possibili stati emotivi e ridi fino alle lacrime, provi eccitazione e voglia di fare l'amore con l'umanità, ti indigni sin nel midollo delle ossa e pensi solo a come incanalare la rabbia in qualcosa di utile e produttivo. Fatevi del bene anche voi, questo weekend: ritagliatevi un paio d'ore per vedere con attenzione questo spettacolo.

Microstorie illustrate (inclusa, in fondo, la mia)

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"Credo che ci sia davvero qualcosa di magico nella realtà e nella quotidianità di tutti i giorni che vale la pena non distrarsi e allenare la sensibilità per cercare di percepirlo." [Riccardo Guasco, fumettista, illustratore e pittore] Andrea Maggiolo cura da tempo un progetto, dal nome Micronarrativa , nel quale racconta vite di singoli personaggi nell'arco delle 140 battute concesse su twitter. Riccardo Guasco - già disegnatore della serie 106 | Barrì Gotic - ne rimane incantato e prova a illustrarle. Questo il primo risultato: semplice, profondo e per me decisamente ispirante - ché mi fa venire voglia di aprire gli occhi, ascoltare e lasciarmi sedurre dalle persone e dalla vita (*) . (*) E no, Minerva non è un'allegra superficialotta che non ha ben presente la situazione politica, sociale ed economica in corso - anzi, ne fa ben le spese! Però di contro a chi urla, parla dei limiti della non-violenza, inneggia a rivoluzioni

FemBlog Camp 2011, Torino 28|29|30 ottobre @ Askatasuna

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A Torino, presso l' Askatasuna , il 28/29/30 ottobre il Laboratorio Sguardi Sui Generis organizza il Feminist Blog Camp , un meeting interamente gratuito in cui si farà il punto sulla presenza delle donne e della lotta femminista in rete, e si discuteranno possibilità e strategie per liberare dagli stereotipi sul femminile (come anche sul maschile) la società in cui viviamo attraverso i nostri blog. Nel contesto delle giornate saranno parimenti organizzati workshop di scrittura, montaggio video, e web radio. Vi invito, qualora foste interessati, a leggere voi stessi la griglia e gli itinerari tematici . La sottoscritta vi parteciperà, per via della consueta curiosità che la caratterizza e dell'amore per la conversazione e il confronto, e tanto le farebbe piacere incontrare in tale contesto amiche blogger, specie quelle che con lei già sono attive a livello politico e culturale . Qui trovate le informazioni logistiche. Per iscriversi è necessario compilare e invi

Danzare un’altra danza

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Trovato in rete stamane, risuona con i miei pensieri - già desumibili dai commenti che ho disseminato in giro tra ieri e oggi, dopo gli eventi di ieri. "Se non posso danzare, non è la mia rivoluzione" (Emma Goldman) - e io danzo ebbra al mio passo, alla musica e alle parole che amo. E poi vediamo, magari i pazzi di cui mi circondo daranno luogo a una fantastica, inaudita, inedita jam session ;-) [questa musica, come sfondo, per pensare meglio e con le giuste energie e la giusta passionalità: ché no, non penso neanche lontanamente ad arrendermi!] Danzare un’altra danza di Filippo Sottile breve riflessione in forma di sentenze sui fatti del 15 ottobre e sui giorni a venire: - i nostri nemici non sono i poliziotti - i poliziotti sono servi - gli infiltrati esistono - la strategia della tensione esiste - esistono persone che hanno modalità di lotta così lontane dalle nostre da apparirci antitetiche - spesso lo sono, antitetiche - i nemici sono

Riprendiamoci le parole, e custodiamole! Un progetto che può anche essere politico.

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Una delle ragioni per la quali Minerva è esasperata dai politici attualmente al potere è che l'immaginario mediocre, deprimente, disumano e patetico cui ci hanno sottoposto e che continuano a tirare a inculcarci come modello di felicità, benessere e successo (ma per favore!), si nutre di parole che costoro ci hanno rubato e delle quali fanno un uso perverso - ben distante dal loro significato originario. Ma "le parole sono importanti", perché è attraverso queste che diamo forma ai concetti e alle nostre esperienze - ben consapevole ne è chi abitualmente traduce tra lingue differenti, dove in una hai bisogno di fare un 'giro di parole' ( perifrasi ) per esprimere quel concetto che in un'altra lingua è riassunto in un singolo termine. In un post molto agguerrito di alcuni mesi fa esprimevo proprio il mio rifiuto, disgusto e disprezzo per questo processo. Come già scrivevo allora, la parola ' libertà ' in bocca a chi pretende di regolamentar

Biscotti al cocco

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Adoro il cocco, per me è uno dei sapori fondamentali dell'estate! E naturalmente, nel cercare di prolungarla quanto più possibile, ieri ho preparato dei biscotti - mentre ero in casa a scrivere - proprio con quella farina. Sono venuti deliziosi - e giusto per non perdere alcuna occasione di piacere ho pensato bene di condividerli in buona compagnia (ahem... yes!) e accompagnarli con un fresco Passito di Pantelleria. Eccovi la ricetta, sono davvero facilissimi da fare, vi assicuro! ;-) Biscotti al cocco Per realizzare 40/50 biscotti: 150 gr. di farina di riso (io uso questa, ma potete anche usare quella normale) 150 gr. di farina di cocco 70 gr. di burro 3 cucchiai di zucchero a velo un uovo qualche goccia di essenza di rum latte q.b. per spennellare Mescolate le due farine e lo zucchero. Aggiungete il burro tagliato a pezzetti e ammorbidito, quindi l'uovo - sbattuto in precedenza con una frusta. Aggiungete infine qualche goccia di essenza di

Voce, lingue straniere, abilità performative: io mi perdo...

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Avendo ultimamente amici che lavorano in radio, nonché essendomi imbattuta di recente in un giovine dalla voce di Nick Cave - che credo sia la più bella che abbia mai sentito nella vita - una volta di più mi sono chiesta quale sia il ruolo della stessa nel desiderio e nell'eccitazione sessuale. Perché ormai è pacifico che la voce calda con accetto romano mi fa impazzire - è quanto di più sexy io possa immaginare - ma anche il sentire voci straniere, ancorché eventualmente impostate, può rappresentare per me fonte di indubbia eccitazione. Insomma, sono un po' come Jamie Lee Curtis in questa scena: <p><p><p><br><br&am

Eroticismi - non è solo sesso, non è propriamente amore

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Alessandra Racca è una performer e poetessa che ha scritto una poesia di raro incanto sui rapporti uomo-donna, i ruoli reciproci rispetto al sesso, e l'intrusione - nel rapporto fisico - di un po' d'amore. In pratica, ha definito l'eros in versi. Riporto qui il testo in questione - un dialogo in cui in rosso minuscolo sono le parole della donna, in nero maiuscolo quelle dell'uomo. Godetevela con calma, che è un vero piacere :-) EROTICISMI Posso guardare il tuo…? POSSO GUARDARE LA TUA…? POSSO? Puoi? Come funziona il tuo…? COME FUNZIONA LA TUA…? Ma se ci dobbiamo chiedere come funziona allora forse non è amore vero se fosse amore vero non ci dovremmo chiedere nulla l’uno dell’altra, né l’altra dell’uno NON SO MA QUASI SICURAMENTE È SESSO Allora facciamo il sesso MA SENZA AMORE Ok Allora mi spieghi come funziona il tuo…? ALLORA MI SPIEGHI COME FUNZIONA LA TUA…? Sì BELLO Sì. SÌ Sì Sì, SÌ, Sì Senti… SII? Mi scappa un po’ d’amore

E se le pin-ups fossero uomini? :-D

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Rion Sabean è un fotografo americano il cui attuale work-in-progress dal titolo 'Men-Ups' consiste nel ritrarre giovani uomini nelle pose e nelle ambientazioni tipiche delle pin-up (in particolare, sembrerebbe riferirsi a Gil Elvgren). Il progetto si inserisce pienamente nel suo orizzonte di ricerca che da un lato esplora la società , concentrandosi su genere e sessualità con l'obiettivo di portare alla luce sistemi di controllo sociale sull'essere umano anche quando questo non ne è consapevole , dall'altra guarda alla propria esperienza personale condivisa con gli altri, nella volontà di esplorarne la dimensione emotiva anche quando questa non è visibile agli occhi altrui. Nel guardare le immagini sinora prodotte da Sabean, la prima reazione è stata un'autoironica risata di cuore! Ma poi - osservandole meglio - mi sono resa conto che questi uomini ammiccanti in posture alla fine innaturali, tanto quanto interpretate da donne quanto da uomini, in quest

Sterntaler, un murale per esaudire i desideri :-)

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Sterntaler è un'opera murale di NeSpoon - artista polacca che che lo considera il più importante e più personale tra i suoi lavori, nonché il suo autoritratto. L'opera  si ispira all'omonima favola tedesca dei fratelli Grimm che ha per protagonista una giovane orfanella premiata per la sua bontà da una pioggia di stelle che si trasformano in monete d’argento ( talleri ). “Questo murale ha il potere di esaudire i desideri. Chi si trova vicino a lui, può esprimere il desiderio. Se lui/lei davvero lo vogliono, il sogno si avvera”, dice l'artista. Se quindi andate a Grottaglie, dov'esso è stato realizzato nel contesto del Fame Festival 2011 , non dimenticate di passarvi accanto desiderando intensamente ciò che più avete nel cuore :-)  

Norma ammazzablog, come invalidarla? Facendo casino :-)

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  Ispirandomi all'analogo post di Metilparaben sulle potenziali conseguenze de l comma 29 dell'articolo 1 del DDL di riforma delle intercettazioni - sinteticamente definito comma "ammazzablog" - qualora dovesse entrare in vigore così com'è, tiro in causa alcuni amici blogger e ve ne offro esempio costruendo questo post piano piano, man mano che le persone citate mi faranno notare ciò che non va in quello che ho scritto. Buona rettifica a tutti. Aggiornamento del 5/10/2011. La norma "ammazzablog" non è passata, limitatamente alla realtà dei blog. Rimane in essere, se appunto verrà approvata definitivamente dal parlamento, per le testate giornalistiche. Ergo, le questioni della mancanza di libertà di stampa e della censura rimangono purtroppo ancora attuali :-( Alberto Cane è giornalista, vive tra Milano e la Liguria e organizza iniziative dedicate alla letteratura e alla cultura dei luoghi che ama; Alessandra Bacci è una talentuosa laurean

Un museo per le relazioni che finiscono

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Le relazioni d'amore possono avere diversa durata, essere più o meno felici o infelici, superficiali o profonde - eppure raramente trovano spazio pubblico se non sono rapporti convenzionali di coppia. Allo stesso modo, se esistono sì istruzioni per relegare immediatamente nell'oblio il passato e il dolore che ci ha arrecato una relazione ormai conclusa, non vi sono sistemi efficaci per aiutarci ad attraversare tale lutto nel momento in cui ci troviamo di fronte oggetti che ancora la testimoniano: regali raccolti con cura, sorrisi impressi in fotografie. Le 'istruzioni' a nostra disposizione ci dicono che il materiale e l'immateriale residui di un rapporto spezzato dovrebbero essere distrutti, per sradicare il più presto possibile il ricordo e curare il proprio cuore affinché vi sia spazio per qualcosa di nuovo. Si buttano via fotografie, oppure - nel rispetto dell'ex o per una certa malinconia verso il passato - il materiale in oggetto lo inscatoliamo e c

L'ironia contro di stereotipi di genere II - Yolanda Dominguez

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Poses è una critica diretta all'assurdità e all'artificialità del mondo delle riviste di moda, in particolare rispetto all'immagine distorta che si diffonde dalla donna attraverso modelli che non rappresentano donne reali ed evidente a tutti coloro che non rientrino nei suoi parametri limitati. Però tali immagini sono praticamente il solo riferimento alle donne che esiste nei media (tv e stampa) e hanno altresì un'enorme influenza sul comportamento di uomini e donne. Le posizioni impossibili degli scatti fotografici di moda diventano nel lavoro di Yolanda Dominguez simbolo del grottesco e del surreale in questa industria: un gruppo di donne reali si trasferisce queste pose a scene di tutti i giorni: la coda di un museo, al supermercato o una serie di semafori, provocando la reazione degli spettatori (gli utenti regolari di queste immagini). Da questi nasce il video che ospito in calce a a questo post. Buona visione, e buona riflessione ;-)

Henri de Toulouse-Lautrec

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Il matrimonio tra cugini di primo grado generò un uomo che ai primi movimenti da bambino e poi da ragazzo si fratturò prima una gamba poi l'altra e queste non crebbero più - lasciando il giovane in un corpo solo parzialmente sviluppato e terribilmente gracile. Di famiglia aristocratica, Toulouse-Lautrec potè soggiornare nell'ambiente parigino senza difficoltà, ma di questo si innamorò presto della rappresentazione di persone del popolo - che dipingeva con pennellate veloci per restituire movimenti, istanti, gesti quotidiani. Quest'estate ho avuto la fortuna di visitare il museo Toulouse-Lautrec ad Albi, sua città natale: dipinti di cavalli, realizzati precocemente, per poi passare al ritratto di figure umane, in primis la madre - sempre così triste e con lo sguardo basso e perso nei propri pensieri - quindi gente comune, marginale (il mondo della prostituzione) e infine eccentrica (fuori dal cerchio della normalità: ballerine, cantanti d'opera). Quante vol

I bilanci non sono sempre negativi ;-)

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Miei Cari, oggi questo blog compie un anno. Esattamente il 3/10/2010, dopo molte titubanze date da una certa qual timidezza (ché in parte lo sono, timida, tra le tante e contraddittorie caratteristiche delle personalità di ciascuno di noi), pubblicavo un primo racconto . Nelle settimane e nei mesi successivi sarebbero seguiti altri racconti, tra i quali alcuni erotici (come tali sono parte delle riflessioni che propongo/condivido con voi - sebbene nel mentre l'intensità della vita m'abbia travolta e dunque il tempo per scriverne di nuovi e degni di condivisione è venuto in larga misura a mancare), ricette di dolci per coccolarci e riprendere le energie da una quotidianità che io stessa - come molti di voi - passo a combattere sempre in prima linea di fronte a tutte le ingiustizia e i soprusi cui siamo esposti. E poi la musica, i libri, l'arte, la poesia - tutto a profusione, ché i nostri occhi e i nostri cuori fossero sempre pieni di ragioni per immergerci intensam