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Visualizzazione dei post con l'etichetta censura

Norma ammazzablog, come invalidarla? Facendo casino :-)

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  Ispirandomi all'analogo post di Metilparaben sulle potenziali conseguenze de l comma 29 dell'articolo 1 del DDL di riforma delle intercettazioni - sinteticamente definito comma "ammazzablog" - qualora dovesse entrare in vigore così com'è, tiro in causa alcuni amici blogger e ve ne offro esempio costruendo questo post piano piano, man mano che le persone citate mi faranno notare ciò che non va in quello che ho scritto. Buona rettifica a tutti. Aggiornamento del 5/10/2011. La norma "ammazzablog" non è passata, limitatamente alla realtà dei blog. Rimane in essere, se appunto verrà approvata definitivamente dal parlamento, per le testate giornalistiche. Ergo, le questioni della mancanza di libertà di stampa e della censura rimangono purtroppo ancora attuali :-( Alberto Cane è giornalista, vive tra Milano e la Liguria e organizza iniziative dedicate alla letteratura e alla cultura dei luoghi che ama; Alessandra Bacci è una talentuosa laurean...

Nuovo attentato alla libertà di informazione

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Da questa settimana entra in Parlamento il DDL sulle intercettazioni, in cui è presente una famigerata "norma ammazza-blog" che prevede l' obbligo di rettifica immediata e multe fino a 12mila euro non se stiamo dichiarando il falso , bensì se la persona in oggetto della quale stiamo parlando si dichiara non concorde con le nostre affermazioni su di lei . In pratica, ci obbligano a mentire , obbligandoci a rettificare anche informazioni corrette - imposizione che cade sulle nostre teste senza inchiesta, senza processi (in Italia esiste il reato di diffamazione: qualora l'interessato si sentisse accusato ingiustamente potrebbe querelarci e affrontare l'iter normale per queste vicende) - pena multe salatissime. Una violazione totale della libertà di parola e di informazione, per tutti coloro che - liberi da catene servilistiche e dalla propaganda in atto in questo paese - ancora raccontano le cose come stanno. Ecco alcuni link per capire la grave situazione: ...

La notte della rete contro la censura: trasmetti anche tu la diretta dal tuo blog!

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Come già detto in questo blog , e anche qui , alcune sgradevoli personcine stanno cercando di ridurre il web al silenzio con una delibera che li metterebbe nelle condizioni di rimuovere contenuti dai/e siti internet a loro piacimento - con la scusa di violazioni di copyright che neanche dovrebbero dimostrare/giustificare/notificare/dibattere col proprietario del sito e/o in sede legale, ma a loro unico arbitrario, unilaterale e insindacabile giudizio . Accanto a future possibili iniziative creative del tipo darsi appuntamento per postare tutti sui nostri blog in contemporanea un video piratato e quindi autodenunciarci in massa all'AgCom chiedendo la rimozione di quel post - o ancora meglio fare ciò denunciandoci poi reciprocamente a catena, in modo tale da dare all'AgCom ancora più problemi - o realizzare siti mirror del vostro anche solo aggiungendo un numero all'url che già avete ;-) [mettete intanto tutto in sicurezza...] un nutrito gruppo di cittadini, asso...

Contro il rischio di venire arbitrariamente cancellati!

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Ricevo da Metilparaben e altri blog, sottolineo e condivido con preghiera di diffusione. In estrema sintesi sta succedendo questo: il 6 luglio l'AgCom voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice , con la scusa di violazioni di copyright che l'AgCom non dovrà neanche più di tanto a dimostrare. E ripristinare tali post - ammesso che ce lo permetteranno dopo averceli magari cancellati per ragioni che nulla hanno a che fare con una eventuale violazione di qualsivoglia copyright - non sarà uno scherzo! Siccome, con ogni evidenza, si tratta di una misura degna dei peggiori regimi , sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche per evitare che venga approvata. Cosa puoi fare: vai alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini; firma e diffondi la petizione sul sito di Avaaz ...

La boccetta di veleno [racconto]

“Ciao! Hai lavorato stamattina?” – mi chiede Ji Mei, per nulla sorpresa di incontrarmi. La giornata è stupenda: pur essendo solo l’inizio di giugno, il sole caldo del mezzogiorno e l’afa che l’accompagna danno la sensazione che sia agosto. “Sì, per oggi ho finito. E tu?”. Nel dehor di un bar nella piazza principale di Lucca, la mia amica sta bevendo un the. “Per oggi ho finito anch’io. Hai voglia di accompagnarmi a comprare dei CD?”. “C’è un negozio qui vicino che ha cose strane, cosa vuoi prendere?” – le chiedo. “Non so… tipo rock?” – risponde. Ormai ci sono abituata: per lei ogni cosa che descrive è sempre ‘tipo’ qualcosa. Così l’accompagno, familiare alla sua abitudine di comprare tutto a manciate – libri, DVD, CD acquistati in blocco, senza conoscerne il contenuto. I negozi stanno chiudendo e la città sta velocemente diventando deserta. “Si dovrebbe andare al mare” – dice Ji Mei. “Perché no?”. Tanto sto vagando senza programmi né meta. Cominciamo a cambiarci sul treno che da Lucca...