Lasciarsi incantare dalla magia
I miei occhi e il mio cuore hanno bisogno di pace, e la cerco ovunque: per questo stamane sono andata di buon'ora a visitare la mostra Georges Méliès. La magia del cine.
E ho pensato che la mia condizione d'essere fuori tempo e fuori luogo permarrà tutta la vita, ché io tanto bene sarei stata nel secolo scorso, magari in Francia, nel pieno delle scoperte, delle invenzioni, della letteratura più romantica, malinconica e decadente, e infine dell'illusione e della magia - ciò che mi manca così tanto nella vita quotidiana attuale appiattita e mortificata nella banalità, nel semplicismo, nella mediocrità.
E invece quella era curiosità e leggerezza, competenza tecnica che esaltava il gioco e la passione, noncurante del pensiero comune, e anche ammantata del pensiero della morte cui si riagiva disperatamente con ironia e scherno.
Quanto era verità - quella - pur se sembrava tanto inganno!
Commenti
(spero di essermi spiegata)
Io ogni volta vedo una farfalla vengo colta da un attimo di gioia, vedo una luce particolare e mi sembra di ritornare bambina.
Una volta ho visto un albero che alla base del tronco aveva un ramo di foglie che faceva un arco e mi sembrava che quell'arco fosse una porta segreta.
Alla fine è tutta una questione di dove si poggia lo sguardo, di riscoprire la nostra essenza bambina.