Autobiografia letteraria dall'infanzia all'età adulta
Riprendo un post scritto ieri dall'amico Lucien che reca l'omonimo titolo, e propongo anche a voi il giochino elaborato sulla falsariga della precedente autobiografia in musica (qui e in molti altri blog altrui), il quale scrive
"sono convinto che anche le letture (o non letture), soprattutto in giovane età, abbiano contribuito in buona parte a formarci e a indirizzare la nostra vita".
Concordo con te. D'altronde, W.S. Maugham, ne La lama del rasoio, lo dichiarava esplicitamente che "gli umani [...] sono anche [...] i racconti delle anziane donne che hanno ascoltato, [...] i poeti che hanno letto [...]".
Vado così a compilare senza indugio il mio elenco (di libri scelti, ché mai potrei citare tutte le letture della mia vita, mai!).
Vado così a compilare senza indugio il mio elenco (di libri scelti, ché mai potrei citare tutte le letture della mia vita, mai!).
INFANZIA - PRIMA ADOLESCENZA (0-13)
Ferenc Molnár - I ragazzi della via Pal (il che spiega la delinquenza in erba, l'idea del sacrificio di sé, l'ammore per i fortini ecc.)
Edmondo De Amicis - Cuore (e già parteggiavo per Franti, il più cattivo di tutti...)
Eleanor Hodgman Porter - Pollyanna (maledizione! devo aver preso di qui l'attitudine a cercare sempre il buono in ogni cosa!)
Vari romanzi d'avventura per ragazzi (dei quali neanche ricordo il titolo, ma avevano sempre protagonisti detective in erba, archeologi in erba, bibliofili in erba, giovani scrittrici... ehi! mi sono appena resa conto dell'origine di tutto!...)
SECONDA ADOLESCENZA - GIOVINEZZA (diciamo 14-19?)
Edgar Allan Poe - Racconti (un must)
Charles Baudelaire - I fiori del male (un altro must)
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray (un altro must)
Egdar Lee Masters - L'antologia di Spoon River (da dove pensate arrivi il personaggio di Minerva Jones?)
Jack Kerouac - Sulla strada/Big Sur/Angeli di desolazione (must a iosa)
George Orwell - 1984/Fiorirà l'aspidistra/La fattoria degli animali (come sopra)
Hermann Hesse - Siddharta/Il lupo della steppa (ancora come sopra: so bene che da questi titoli ci siamo passati tutti...) Cesare Pavese - La luna e i falò/ La bella estate/La spiaggia/Il diavolo sulle colline/Tra donne sole (ma quanto ha scritto Pavese? e quanto l'ho letto io?) Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (ovviamente...)
+ i due libri della mia vita: Günter Grass - Il tamburo di latta
Erich Maria Remarque - Niente di nuovo sul fronte occidentale
ETA' ADULTA (dai 20 in poi, ma fermiamoci ai 30...)
Nikolaj Gogol' - Racconti di Pietroburgo
Aldous Huxley - Le porte della percezione/Il mondo nuovo (quando tornata single e libera!)
Heinrich Böll - Opinioni di un clown (il libro della vita di una delle mie migliori amiche)
Bruce Chatwin - Che ci faccio qui?/Anatomia dell'irrequietezza/In Patagonia/Utz/Le vie dei canti/Il viceré di Ouidah (il *mio* autore, insieme a un altro che verrà dopo i 30...)
Raymond Carver - Di cosa parliamo quando parliamo d'amore/Cattedrale/Vuoi stare zitta per favore?
Sono certa, certa davvero, che vi saranno molte e molte ricorrenze con altri amici per quanto riguarda il secondo periodo ;-)
Ditemi di voi nei commenti, o rilanciate il post (ma fatemelo sapere)!
Commenti
1)Gerald Durrel, La mia famiglia e altri animali
2)Ludwig Feuerbach, L'essenza del cristianesimo
3)L. F. Céline, Viaggio al termine della notte
Prima adolescenza: Ragazzi di vita (Pier Paolo Pasolini)
Età adulta (seppure acerba in quanto a letture): Gomorra
Medie: il mio cervello era troppo poco impegnato nella lettura..ahimè!
Superiori: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (letto due volte), La fattoria degli animali, i racconti di Poe, Il ritratto di Dorian Gray (un po di similitudini direi eh eh eh), praticamente tutti i romanzi di Ken Follet, L'amanate di Lady Chatterley e poi..continuo a dire che la lettura non era ancora il mio hobby migliore!
Tempi attuali: ora si che sono un' appassionata. Walden di Thoreau, Norwegian wood (oddio, è il mio libro preferito e non ricordo mai l'autore giapponese), Cent'anni di solitudine di Marquez, il Piccolo Principe. Questi i migliori..ma sto leggendo molto e la lista è destinata ad aumentare ;) bel post! VOGLIO PRENDERE SPUNTI DAI TUOI LIBRI DELL'ETà ADULTA :)
@Inneres Auge: Sempre sintetico, eh? :-D
@ Dreamy Melrose: Eh, sì, parecchie similitudini. Mi sanno quasi di 'riti di passaggio' queste nostre comuni letture! Norvegian Wood è di Aruki Murakami (che è il terzo scrittore che adoro insieme a Remarque e Grass, ma non l'ho citato perché fa parte dei 30-40 sui quali non ho ancora scritto, e vedremo se mai scriverò...). Dai, rilancia sul tuo blog, vediamo che dicono i tuoi lettori! :-)