Mousse antistress
Stiamo arrivando
al weekend di una settimana rivelatasi
impegnativa e intensa in cui sono stata un po' stressata.
Bene, a voi due
dolci, uno in variante cioccolato, l'altro in variante frutta, per cominciare
ad amare noi stessi - che ci sia o meno qualcun altro. E se non c'è,
condividetene il piacere con gli amici, o immersi al calduccio nella lettura di
un buon libro o la visione di un buon film.
O ancora,
concedetevi delle sane coccole, prendetevi cura di voi stessi, e
magari dedicatevi anche un po' - se non siete cattolici praticanti che vi
porterebbe a vederla come 'pratica immonda' - all'autoerotismo (ma solo un po',
che altrimenti poi vi viene a noia, come tutte le cose).
Buon weekend, e
riposatevi - amici miei - ne avete tutto il diritto!
Cioccolato
fondente, 150g
Rum, 1
cucchiaio
Uova: 2 tuorli e
3 albumi
Panna
Cannella
Sciogliete a
bagnomaria il cioccolato, togliete dal fuoco e aggiungetevi i tuorli e il rhum
mescolando velocemente. Lasciate raffreddare.
Incorporate
delicatamente gli albumi montati a neve ben ferma, quindi versare in coppette.
Riporre in frigorifero per almeno 4 ore.
Al momento di
servire, guarnire con panna montata e cannella in polvere.
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Mousse alla
frutta
Frutta mista,
300g
Zucchero,
120g
Liquore
all'arancia o Maraschino, 2 cucchiai
Panna da
montare, 250ml
2 albumi
Sbattete i
bianchi d'uovo fino a farli diventare bianchi e spumosi e aggiungetevi lo
zucchero a poco a poco fino a quando non sarà completamente disciolto.
Lavate la frutta
e passatela al mixer. Aggiungete il liquore all'arancia o il Maraschino.
Montate la panna
e incorporatela alla frutta, quindi mescolate le due creme insieme, versatele
in coppette e mettete in frigorifero un paio d'ore.
Commenti
Me le gusterò guardando "Fiori d'acciaio", un film vecchissimo, che parla di donne delicate e pure come fiori, ma al tempo stesso dure e fredde come l'acciaio, presenze solide ma armoniose, e a me l'armonia piace tantissimo.
Un fiore (d'acciaio)
Incontrarci in primavera, un fine settimana, un prato vicino a un fiume o a un lago, in cui sì - camminare a piedi nudi - con musica, letture, vini/liquori e cibo gradevole e delizioso, tante risate e tante chiacchiere in estrema libertà e complicità!
Io lo so che è proprio solo una fantasia, ma mi fate stare bene e quindi lavoro di immaginazione: sono bulimica nei confronti della felicità, perdonatemi :-)
@ Zio Scriba: ma perché no? certo che per lettori del centro Italia è un tantino scomodo ;-)
Sia io che Alligatore abbiamo parlato di "piedi nudi", non di altro. Il che, già, rallegra di sicuro coloro che hanno quel feticismo, ma per me è un semplice prendere contatto con la terra, col piacere che ti può derivare quando cammini sull'erba fresca.
Se poi tu desideri spogliarti completamente, non sarò certo io a impedirtelo ;-)