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Visualizzazione dei post con l'etichetta potere

El poder... ¡Que se joda!

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In queste settimane mi trovo per un piccolo lavoro di ricerca a Barcellona. In questa città ho molti amici, che ogni volta che vi passo cerco di incontrare. L'altro giorno, all'uscita dall'ufficio, ho chiamato un'amica per proporle di vederci e pranzare insieme, e così è stato - con gli ovvi aggiornamenti reciproci dei mesi in cui non ci siamo viste. Dopo un pomeriggio passato nella conversazione più affettuosa - le donne buone, quando si trovano tra loro, sanno riportarsi reciprocamente in equilibrio con la parola meglio di qualsiasi droga o terapia - mi dice che vuole andare alla presentazione del libro di una sua collega , che vi saranno tutte loro e che vorrebbe davvero che io le conoscessi. Non avendo programmi l'accompagno volentieri, per cui ci mettiamo in marcia verso una delle librerie più chic della città, situata nella via dei negozi d'abbigliamento delle marche più altisonanti e costose della moda, e andiamo a sentire di questa raccolta di micro...

Amare non è aver bisogno di qualcuno

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Le persone non esistono in questo mondo per soddisfare le nostr e aspettative così come noi non siamo qui per soddisfare le loro. Dobbiamo bastare a noi stessi sempre, e quando vogliamo stare con qualcuno dobbiamo essere consapevoli che stiamo insieme perché ci piace, lo vogliamo e stiamo bene, giammai perché abbiamo bisogno di qualcuno. Nel corso del tempo, ti rendi conto che per essere felice con un’altra persona è necessario, in primo luogo, che tu non abbia bisogno di questa persona. Comprendi anche che la persona che ami (o pensi di amare) e che non vuole condividere niente con te sicuramente non è l’uomo o la donna della tua vita. Mário de Miranda Quintana Come dice una mia amica , "Tu entri nella vita di una persona che sta bene ed è già felice per conto suo. Che non ha bisogno d'essere salvata, né pacificata. Che non ha bisogno di te. Tu puoi rendermi ancora più felice e condividere questa energia con me. Ma non togliermel...

Le luci di Madrid [racconto]

Su accorata insistenza di quegli amici cari che l'hanno letto e che insistono con parole intense, profonde e meravigliose che lo faccia, rendo pubblico un racconto che è ancora una ferita aperta per me e per chi me l'ha ispirato. Con la consapevolezza che comunque nella vita tutto scorre , e che anche rapporti come questi un giorno diventeranno immagini evanescenti di quella 'nostalgia della bellezza' che chiamiamo malinconia . Buona lettura. Le luci di Madrid   “mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all’altra finché non precipito.” – Jack Kerouac Mi prendesti per mano all'istante, al primo scossone, sapendo che sono inquieta quando non guido io (ma un aereo no, non lo so proprio pilotare: devo per forza fare un atto di fiducia nei confronti del pilota e della compagnia). E di lì sentii subito che non me ne importava più nulla di ciò che sarebbe capitato – a me, a te, a noi, a quell'aereo e a quel vol...

Combattere per il potere è da perdenti - i vincenti non ne hanno bisogno: lo esercitano e basta

Mi sono sempre tenuta lontana dalle lotte e dalle smanie di potere. Quando le vedevo - sul lavoro - provavo sofferenza e vergogna per chi le praticava, per chi sgomitava, per chi cercava di vincere e 'prendere tutto': io piuttosto me ne stavo fuori e osservavo, o davo informazioni agli altri anche contro il mio interesse personale. Dove questo "non trattenere per me" non significava per forza che fossi generosa, caritatevole, ingenua - piuttosto ho sempre oscillato tra l'idea karmica del bene che ti viene restituito dopo un giro lungo e il bieco menefreghismo per cui so che alla fine il sistema è omeostatico indipendentemente dalle mie azioni - ergo Ei Ja Nai Ka ! (ええじゃないか). Lo stesso quando mi trovo in situazione d'amante, perché anche qui, di fatto, se uno mi prende in quel ruolo già lo vedo come un poveretto cui mi sto concedendo nella speranza d'una sua evoluzione mentale ed emotiva, e quindi l'ipotesi di competizione con un'altra do...

Aversi accanto in assenza di gerarchie

A pensarsi e imporsi come 'pigmalioni' o leader in situazioni di dominio si guadagnerà pure un po' di tristanzuolo senso di comando|controllo|potere, ma è una vittoria di Pirro, considerato ciò che si perde: la possibilità di godere tutta la bellezza che deriva dalla condivisione di una situazione pura, assoluta, libera e dall'apertura all'intensità, all'energia e alla felicità esponenzialmente infinita - in cui la competizione è solo per il piacere profondo di stare nel gioco, e di migliorarsi reciprocamente e diventare persone sempre più ricche, forti, sane e luminose attraverso il gioco stesso . IL PRIVILEGIO DI AVERLA ACCANTO di Renzo Arbore “Sono stato innamorato di una grande artista e di una grande donna. E sono stato fortunato, per aver conosciuto una persona eccezionale che mi ha fatto diventare prima uomo e poi artista, una fortuna, lo dico con il cuore a pezzi, che ora pago con il grande dolore che provo. Per lei, che era un dono de...

Sedatrici, gattemorte e perversioni in nome della sopravvivenza

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Freddy: ... presto dategli... Igor: Cosa, dategli cosa? Cerchi di mimarlo, quattro sillabe, prima sillaba, suona come... Inga: Se? suona come me? te? se? Igor: Se! Inga: Seconda sillaba, preposizione come di, con, su? Igor: Da! Se-da, ha detto sedano, ha detto sedano. Come?... se-da-davo, date un sedadavo. "Che strano si comporti così male, ora che ha pure una donna " - mi disse un giorno un mio ex parlando d'un nostro amico comune il cui comportamento isterico avrebbe mandato a catafascio tutte le riflessioni sessiste di Freud in merito (il mio ex, per la cronaca, venne mandato a stendere dalla sottoscritta di lì a poco, proprio in virtù di tali sue interpretazioni sessiste da primitivo con clava) . Un altro conoscente, a proposito d'un suo amico libertino con benestare della sua compagna invece a lui fedele, mi confidò: " Lui la compagna ce l'ha, ma lei sa che lui ha bisogno di altre perché è fatto così , e le sta bene" (...

Cambiare il mondo senza prendere il Potere

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Prende il nickname da Aurora Leigh la mia carissima amica che oggi inaugura il proprio blog dal titolo quanto mai affascinante: " Cambiare il mondo senza prendere il Potere ". Il post di apertura - a mio avviso - la dice già lunga non solo sulle ragioni per le quali ha deciso di occupare uno spazio virtuale con la sua presenza concreta, ma anche sul respiro e la prospettiva con i quali scrive, comunica, sta in relazione con gli altri. Già mia fonte di ispirazione e positività quotidiana, consiglio anche a voi di seguirla, commentarla, conversare con lei come fate con me. Ne vale decisamente la pena, vi assicuro! ;-)