365 giorni intonsi...
Bene, vi stare riprendendo dai bagordi? Spero di sì. In caso contrario, suggerisco terapia d'urto con vitamine, zenzero e succhi di frutta, e un po' di aria fresca (ma ben coperti, mi raccomando!).
La sottoscritta non ne ha bisogno, ché la notte scorsa è andata a dormire dopo cenetta deliziosa, qualche bicchiere di vino bianco e chiacchiere telefoniche/online con vari amici in giro per il mondo, essendo lei un po' allergica alle situazioni in cui ci si deve divertire a tutti i costi (nel vero senso della parola), facendo baldoria ed esponendosi a immotivati stress.
Il che non significa non percepire il valore simbolico del Capodanno come momento di passaggio e potenziale cambiamento.
Sentite mai l'impellente desiderio di fare danni? Ecco, io sempre. |
Pensate un po': ben 365 giorni nuovi nuovi, tutti puliti, intonsi e pronti da imbrattare con tutti i pasticcetti che vorrete fare!
Io non ne sto più nella pelle, tant'è che ho cominciato subito da stamattina!
Oh, e una ne faccio e cento ne penso! Tant'è che sinora ho fatto quelle che potevo agire per conto mio, ma appena possibile - ovvero appena i miei amici si riprendono dalla notte scorsa e cominceranno a palesarsi alla sottoscritta - s'aprono le danze pure con loro ;-)
Non ne sto più nella pelle!
E visto che sono una strillona - come m'ha detto qualche screanzato - ora strillo quanto segue!!
Non rimandate a domani ciò che potete fare oggi.
La speranza è una trappola, un trucco, un inganno - un posticipare (nell') al di là felicità, piacere, realizzazione dei nostri desideri, in sintesi la nostra vita.
E visto che garanzia dell'esistenza di questo futuro non ce l'abbiamo (anzi!) possiamo cominciare già oggi, in questo istante, a vivere ciò che desideriamo?
E visto che garanzia dell'esistenza di questo futuro non ce l'abbiamo (anzi!) possiamo cominciare già oggi, in questo istante, a vivere ciò che desideriamo?
Ecco, ve lo faccio dire anche da lui, l'ennesimo geniale anziano della mia vita, uno che ha vissuto un'esistenza intensa, piena, e probabilmente appassionante.
Commenti
Se vogliamo un 2013 differente, teniamolo a mente!
Bando all'inerzia, si dia fuoco alle polveri :D
Un bacio a te, Minerva :-)
Un bacio a te, mio caro ;-)
proverò a cambiare!
Anch'io ho passato la serata e la notte di ieri in tranquillità e in compagnia di un buon vino (io rosso). E sopravvivendo senza drogarmi di analgesici ad un mal di testa esplosomi nella notte più intenso di un fuoco d'artificio. Il mio proposito è quello di aprire ogni mattina le braccia e buttarmi a capofitto nella realtà, qualunque essa sia. :)
Ma sarebbero in tanti in effetti... ecco un giorno o io o tu dovremmo fare un post tipo "Chi porteresti con te all'inferno?"
Sto per stappare lo spumante che ieri non avevo voglia di stappare.
Passi per un sorsetto? ;-)
@Cri: che proposito meraviglioso! Ti auguro di poter abbracciare cose belle, allora, nel tuo volo!!! :-)))
Oh, sì, stappa pure, ne bevo volentieri un bicchiere, cara ;-)))
Solo se ti fa piacere, solo se pensi che ogni tanto il saluto di un amico possa recarti sollievo, solo se torni a leggere qui...
Mandami l'e-mail su gattoantico, è moderato senza possibilità di uscita, e resterà solo per me.
Sono triste, e pur avendo mille motivi per esserlo, stasera se ne è aggiunto uno, inatteso.
Ciao, se vuoi a presto.
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi"
[...]
"Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo"
Grazie per avermi ricordato lo spirito di queste parole :)
concordo con te sull'intensità di quelle parole, ma ti correggo: non è di Neruda, è di Martha Medeiros
http://it.wikipedia.org/wiki/Lentamente_muore
riconosciamo a questa poetessa così acuta e sensibile l'autoralità di quel testo, è doveroso.
Un abbraccio :-)
Incredibile scoperta!
Grazie mille per la segnalazione.
Questa magnifica poesia mi è ancora più cara ora che so che l'ha scritta una donna.
Tanti auguri cara, carissima, preziosa Minerva mia!!