E se le pin-ups fossero uomini? :-D

Rion Sabean è un fotografo americano il cui attuale work-in-progress dal titolo 'Men-Ups' consiste nel ritrarre giovani uomini nelle pose e nelle ambientazioni tipiche delle pin-up (in particolare, sembrerebbe riferirsi a Gil Elvgren). Il progetto si inserisce pienamente nel suo orizzonte di ricerca che da un lato esplora la società, concentrandosi su genere e sessualità con l'obiettivo di portare alla luce sistemi di controllo sociale sull'essere umano anche quando questo non ne è consapevole, dall'altra guarda alla propria esperienza personale condivisa con gli altri, nella volontà di esplorarne la dimensione emotiva anche quando questa non è visibile agli occhi altrui.

Nel guardare le immagini sinora prodotte da Sabean, la prima reazione è stata un'autoironica risata di cuore!
Ma poi - osservandole meglio - mi sono resa conto che questi uomini ammiccanti in posture alla fine innaturali, tanto quanto interpretate da donne quanto da uomini, in questo caso mi allontanavano dal desiderio nei loro confonti, e me li facevano percepire più come teneri compagni di gioco, privandoli completamente, anche se bei ragazzi, di qualsiasi attrattiva sessuale; e - si noti - io non amo l'uomo macho, virile e rude di converso, pertanto non è una loro potenziale 'effemminatezza' che me li distanzia.

Voi che ne pensate, che effetto vi fanno (uomini o donne che voi siate)?


 
 
 
 
 
 

Commenti

Unknown ha detto…
allora, il primo pensiero da cavernicolo quale (sotto sotto sotto) sono è stato "ma che schifo". Non per omofobia, ma per il solito discorso "la donna è bella, l'uomo no, etc etc"... In realtà a ben guardare colpisce molto l'artificiosità delle movenze; è interessante come nella donna (di certo per motivi culturali) siano tollerate e, anzi, incoraggiate come "sensuali".
gattonero ha detto…
Credo che la tua prima risata sia il commento più appropriato. Senza essere maschilista/femminista, sarebbe comunque una risata un po' forzata: una pin-up, vestita o meno, mi dà un senso di poesia-tenerezza-eccitazione; questi 'artisti' suscitano solo ilarità (e, se fossero spogliati, pure repulsione).
Ciao e buon fine settimana.
Cannibal Kid ha detto…
simpatico, 'na goliardata!
io comunque preferisco le pin-ups donne :)
Marisa ha detto…
Io penso che se Rion Sabean avesse scelto uomini belli così come con tanta cura si scelgono le donne da mettere in copertina, forse il risultato sarebbe stato più gradevole.
Invece credo che il messaggio che l'autore voglia trasmettere è proprio ridicolizzare l'operazione originale.
Minerva ha detto…
@Cawarfidae: proprio quello: il ritrarre uomini in queste pose svela la non naturalità di quelle analoghe femminili - rivelando la dimensione costruzione culturale di quello che ormai consideriamo una modalità naturale di rappresentazione e di 'darsi allo sguardo' della donna :-)

@gattonero: amico mio, che gioia rivederti! Ti ho sempre letto, in tutti questi mesi, anche senza commentare - e mi sei sempre rimasto nel cuore, sin da quando m'hai detto cose incoraggianti sulla mia scrittura e mi sono immaginata un gattone sornione e sorridente che godeva, anche se indirettamente e a distanza, del mio modo di vivere e raccontare situazioni e sensazioni. Tu mi hai fatto bene, tanto, e io non lo dimentico. Grazie. In bocca al lupo di cuore, tornerò a trovarti (e tu continua a raccontare come sta andando, che ti si legge, anche quando magari lo si fa in silenzio). Un abbraccio fortissimo, davvero.
Minerva ha detto…
@Marisa: ok, alcuni di loro non sono proprio stupendi, vero ma su un paio ci potrei pure fare un pensierino... se appunto non li vedessi in queste pose che me li fanno apparire ridicoli, ecco. Quello è: mentre di fronte alle donne in tali pose un uomo prova tenerezza+attrazione, gli uomini nelle medesime a me provocano tenerezza+repulsione - un po' come fossero simpatici orsetti dei quali prendersi affettuosamente cura. Non uomini ai quali donarsi per farsi sventrare come una quaglietta :-)
Cirano ha detto…
non regge perchè così sembrano tutti gay!
Lucien ha detto…
Mi fanno venire in mente una goliardata di vent'anni fa, quando con gli amici del bar facemmo un calendario maschile: "Tipi da spiaggia" con l'intento di sfottere e divertirsi (costumi leopardati, macho rincoglioniti, ammiccamenti ridicoli).
Minerva ha detto…
@Cirano: interessante osservazione! infatti il commento a un articolo in inglese trovato online diceva "si vede che il fotografo non è famigliare con l'immaginario gay e non ha l'abitudine alla lettura delle riviste loro destinate"

@Lucien: siete già in due a usare il termine goliardata nei commenti a questo post, e naturalmente ora mi viene la curiosità di sapere che significato diate a questa parola...
A chi era destinato quel calendario? a chi avevate pensato di rivolgervi come interlocutori/interlocutrici, alle vostre amiche/compagne/conoscenti o era uno sfottò per i tipi da spiaggia reali? come la presero tutti? :-)
Lucien ha detto…
Per puro divertimento e autoironia! :)
Unknown ha detto…
mi fanno sorridere. Sono irriverenti e ironici. Ma spero restino un semplice progetto fotografico!!! ;)
L'idea è geniale, anche se avrei fato tenere espressioni da macho ai modelli e non avvicinarle con smorfie cosi finte...l'idea del pinup masculo è gia' forte di per se...

ps se mi ci metto ci metto suoni
Carlo ha detto…
In fondo che ci siano differenze di sguardo (di guardare e di essere guardato) fra maschi e femmine (pur con tutte le sfumature possibili) non è mica un male. Vive la différence, quando non discrimina ma arricchisce tutti.
Ginevra ha detto…
La chiave dell'ironia ludica è l'unica che mi consenta di guradare, senza "sofferenza", questi bei figliuoli!
E' molto interessante questa modalità di ricerca che evidenzia senz'altro la forza dei condizionamenti subliminali; il modello pin-up non è estendibile all'uomo che, anche se non spudoratamente macho e con la tartaruga in bella vista (brrrr..)non riesce a sollecitare in noi donne desideri erotici o vagamente tali. D'altro canto è assai difficile scalfire un immaginario che sottolinea una netta dicotomia di rimandi ed immagini maschili e femminili.