Un sassolino, del gesso e il Cielo
"Alla campana si gioca con un sassolino,
che bisogna spingere con la punta del piede. Ingredienti: un
marciapiedi, un sassolino, una scarpa e un bel disegno fatto col gesso,
preferibilmente colorato. In alto c’è il Cielo, in basso c’è la Terra, è
molto difficile far arrivare il sassolino al Cielo, quasi sempre si
calcola male e il sassolino esce dal disegno. Poco a poco, però, si
acquisisce l’abilità necessaria per saltare sui vari tipi di caselle
(c’è la campana lumaca, la campana rettangolare, la campana fantasiosa,
poco usata) e un giorno si impara a lasciare la Terra per rilanciare il
sassolino verso il Cielo, riuscendo ad arrivare al Cielo, la cosa brutta
è, che giusto in quel momento, quando ancora quasi nessuno ha imparato a
rilanciare il sassolino verso Cielo, finisce di colpo l’infanzia e si
cade nei romanzi, nel angoscia del razzo divino, nella speculazione
dell’altro Cielo a cui si vuole arrivare. E solo a causa della fine
dell’infanzia, si dimentica che per arrivare al Cielo, gli ingredienti
sono, un sassolino e la punta di una scarpa".
(Julio Cortazar)
Commenti
@HIV: Già. La mia estate è stata tutta dedicata a recuperare questa dimensione. Spero d'avercela fatta, e che permanga.
@ Gio... Illusion: Amico mio, qualsiasi cosa può diventare un elemento che ci apre una direzione inedita da percorrere. Sii curioso, e lasciati andare al gioco. Tanto la realtà, e la vita, sappiamo bene entrambi essere solo caso, ma possiamo sempre tramutarlo in un lieve e gradevole divertissement...
I miei ingredienti erano la terra battuta, un ramo utilizzato per disegnare la campana, una pietra rinvenuta tra le sterpaglie. :-)