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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Ho annullato l'intelligenza di tutti e tre...

Se il mio corpo stesse dietro alla mia mente, sarebbe già morto di infarto. Se il mio corpo stesse dietro al mio cuore, sarebbe - com'è - moribondo. Se la mia mente stesse dietro al mio corpo, sarebbe - com'è - piena di dubbi. Se la mia mente stesse dietro al mio cuore, sarebbe - com'è - in pieno delirio. Se il mio cuore stesse dietro al mio corpo, forse sarei salva. Se il mio cuore stesse dietro alla mia mente, sarei certamente salva.

La vita non è equilibrio (Jorge Wagensberg)

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"La vita non è equilibrio. E' assoluta insabilità - tensione per la ricerca dell'equilibrio ma con la consapevolezza che, qualora venisse raggiunto, esso coinciderebbe con la stasi, ovvero la morte. D'altra parte allontanarsi dall'equilibrio comporta il rischio della perdita di sé. Qual è la soluzione, allora? Cercare di realizzare equilibri continuamente mutevoli, che abbiano in sé la dimensione caotica che permette il loro superamento repentino o lo scarto da quell'obiettivo qualora vi sia il rischio di raggiungerlo". Dagli appunti d'una lezione di Jorge Wagensberg su Ordine e Caos.

L'invasione delle nanas: Niki de Saint Phalle

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Ah - cielo! - parlerei anche io di joie de vivre se, tanto per cominciare, avessi quel bonazzo geniale di Jean Tinguely come marito! ;-) Ciò detto, Niki de Saint Phalle nasce nel periodo perfetto per giocare con l'arte tra gli anni '40 e '90 del secolo appena conclusosi da autodidatta - ma un'autodidatta piena di immaginazione, entusiasmo, passione, determinazione, dolcezza e voglia di cambiare la società. E, come spesso accade per chi cerca la propria strada fuori dall'ortodossia dell'accademia, comincia a sperimentare libera da condizionamenti e 'ansie da prestazione' che magari l'avrebbero intimidita. Di fatto le sue prime opere ricordano Pollock, le avanguardie americane, i collage, i lavori di Arman e tutto ciò cui si può ispirare e che può imitare per rielaborare ciò che le fa male sia questo in relazione con la sua memoria e la sua immaginazione, o sia in termini di elementi della società che lei rifiuta (l'ip

Bulimica di vita /5

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Nei prossimi giorni vi racconterò delle cose meravigliose che ho visto, ben sapendo quanto i nostri cuori si incantino e i nostri occhi brillino davanti alla potenziale bellezza dell'agire umano quando libero e sincero, sebbene spesso inquieto. Ora mi limito invece a scrivere la solita giostra di passione che ho avuto la fortuna di godere e che condivido con voi augurandovi presto analogo turbinìo. Ah, e stavolta non ero sola, ma con lei, mia sorella e amica . Café Hugo, mostra di Niki de Saint Phalle , cimetière du Père-Lachaise, Jardin Flottant , Musée du Quai Branly, cimetière du Montparnasse , charcuterie, Comptoir General , Musée d'Art Moderne, Bastille, Tatoueurs Tatoués , Bistrot Aux Ous, Maison Européenne de la Photographie, Pinacoteque, mostra Kâma-Sûtra , Musée d'Orsay, The Art of love in the time of Geishas, Place des Vosges , Côtes du Rhône , fromage de chèvre, pain au chocolat, zuppe patate|carote|zucca, Gaillac , fonta

Rapporti liberi e potenti (e ancora umani, profondamente umani)

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Io ho visto che nel tempo, e soprattutto in questi ultimi anni, gli uomini che ho frequentato - persone dotate di un'intelligenza almeno pari alla loro 'inquietudine' - temono tutti la medesima cosa e la risolvono tutti allo stesso modo pagandone tutti le stesse conseguenze. In pratica, funziona così: costoro sono intelligenti, appassionati di vita, e alla ricerca di tempi e modi per esprimere, realizzare, rendere visibile, e anche condividere con altre persone, ciò che la loro mente elabora (una teoria filosofica, una produzione manuale concreta, un qualche evento che sentono come molto importante). Ciò dà loro molto piacere - ovviamente - sia per narcisismo ("guarda come sono in gamba in ciò che faccio!") sia per la sensazione di una (temporanea) pacificazione calda, potente, momentaneamente risolutiva di quell'assenza di senso della vita che inquieta loro come inquieta tutti gli esseri umani. Insomma, il piacere di vedere risposte parziali che però nel