Sesso orale (nuovamente, sì, nuovamente) ;-)
Ché poi la prima cosa che penso quando m'immagino il farlo, è la scena della gentile e affettuosa dottoressa che un attimo prima di sottopormi all'ennesima gastroscopia mi tirò in disparte e mi disse sottovoce "le insegno un trucco per respirare col naso visto che per 20 minuti non potrà farlo con la bocca", ricevendone in cambio un'occhiata di superiorità e un grande sorriso in cui potè leggere perfettamente: "sorella, lascia perdere, già so da anni" ;-)
Poi mi viene in mente quando periodicamente gli psicologi si pronunciano in merito e io tiro loro martellate sulla testa. Infine penso all'espressione che fate quando ci leccate che dice chiaramente: dio-quanto-è-buono-questo-è-il-paradiso-in-terra-lasciatemi-morire-così-ve-ne-prego.
In ogni caso, è primavera, abbiamo ormoni ed endorfine che ci girano dentro a casaccio, incrociamo titoli tipo "Del leccare la figa, properly", scritti deliziosamente e con istruzioni facili e perfette (tant'è che se adesso la creatura che le ha scritte vuole farci avere anche quelle per gratificare il sesso maschile, sono benvenute) e quindi non potevo esimermi dal pensiero, né dallo scriverne.
In sintesi, per cominciare, evviva il sesso orale - il gesto più intimo, complice, delicato, piacevole, intenso, eccitante e pure potenzialmente potente in termini di orgasmi che spesso provoca.
Certo, raro viverlo liberamente e a questo livello quando non è così dall'inizio d'un rapporto - ché il suo immaginario è legato alla dimensione della perversione e di "ciò che è disdicevole fare" e quindi non si fa. Pertanto, sfondare questo cristallo di vergogna, quando un rapporto è nato e cresciuto nella gabbia/protezione dell'ortodossia, è quasi impossibile.
Attraverso la bocca si respira, si parla, si mangia, si bacia. Le nostre bocche, che meraviglia!
Così tanto può attraversarle in un ritmo incessante tra noi e l'esterno.
Ecco, pure per quello!
Allora, me lo spiegate perché - periodicamente - mi debba trovare uomini che s'immaginano (o compiono proprio) il gesto di mettermi la mano sulla testa e premermi contro il loro inguine mentre glielo faccio, considerato che (non fosse che appunto io riesco a respirare altrimenti) un gesto del genere ci potrebbe provocare l'immediato soffocamento (e comunque ce ne dà quella sensazione)?
Ché ho tutti i miei dubbi che una donna qualsiasi - a meno che non sia una masochista e allora "tutti liberi!" oppure una demente cui piace l'idea d'essere dominata da un uomo - possa trovare gradevole, accettabile, divertente un gesto del genere.
Ho tutti i miei dubbi che non lo sentiamo come un atto di violenza, o comunque - nella forma più leggera - una mancanza di attenzione e cautela.
Ho tutti i miei dubbi che non lo sentiamo come un atto di violenza, o comunque - nella forma più leggera - una mancanza di attenzione e cautela.
Quando questa cura, attenzione, cautela - nel momento in cui facciamo sesso con qualcuno - è fondamentale.
E' fondamentale ascoltare, guardare, sentire e vedere cosa piace all'altro/a e magari darglielo. Quello è saper fare sesso bene: saper ascoltare.
Certo che se mi "zittisci" in quel modo, dandomi quasi la sensazione d'un abuso, per prima cosa potresti riceverti un morso in cambio (chi dei due è in posizione di potere, lì, darling?), ma soprattutto - dopo - non mi sentirò più di dire niente e quindi tu non saprai mai cosa piace a me, col risultato - cosa ancor peggiore per te - che non ne potrai godere.
Sii dolce, allora, lasciami respirare tranquilla e poi parlare: tanto sai che sono molto educata e che non parlo mai con la bocca piena ;-)
Commenti
Oh, cielo!
@Charlie: bello schifo.