Warning (vi avverto per tempo e mi porto avanti coi lavori)



Leggete sino alla fine, ché in fondo ne butto là un paio di mie. Siete invitati nei commenti a fare altrettanto ;-)

Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non mi entra e non mi dona.
Spenderò tutta la mia pensione in brandy e guanti estivi e sandali di raso e poi dirò che non abbiamo i soldi per il burro.
Mi siederò per terra sul marciapiede quando sarò stanca
mi ingozzerò di assaggi nei negozi
e farò scattare i campanelli di allarme.

Farò scorrere il mio bastone sulle ringhiere
e mi rifarò della sobrietà della mia gioventù.
Uscirò in pantofole nella pioggia
e raccoglierò fiori nei giardini degli altri
E imparerò a sputare!

Si possono indossare terribili magliette e si può ingrassare
Si possono mangiare tre libbre di salsicce tutte in una volta
oppure solo pane e sottaceti per una settimana,
e collezionare penne e matite, e sottobicchieri delle birre, e cose nelle scatole.

Ma adesso dobbiamo indossare vestiti che ci tengono asciutti,
e pagare l’affitto
non bestemmiare nelle strade,
ed essere un buon esempio per i bambini.
Dobbiamo avere amici a cena
e leggere i giornali.

Ma, forse, sarebbe meglio se cominciassi ad esercitarmi un poco fin da ora,
così chi mi conosce già
non si sorprenderà troppo
quando improvvisamente sarò vecchia,
e inizierò a vestire di viola!


E io mi porto avanti sui lavori:
- i giornali non li leggo quasi più, ché questa realtà/società che vi è rappresentata mi è sempre più aliena,
- del dare il buon esempio ai bambini me ne infischio, ché non solo non ne ho avuti per tutte le sensatissime ragioni indicate dal VHEMT, ma anche perché il concetto stesso di educare|istruire|insegnare sta troppo vicino a quello di 'propaganda' e la cosa mi disgusta profondamente (e nessuno s'azzardi a dire che pure questo blog educherebbe: questo blog accompagna con passione e compassione a vivere, il che è cosa ben diversa!),
- bestemmiare non lo faccio, ché non ho ragione di prendermela con una cosa che non esiste elaborata giusto per sedare la follia nelle menti più deboli e manipolabili tra noi,
- e per tutto il resto mi arrabatto - a volte va bene, più spesso va male - con la sola modesta idea di sopravvivere fisicamente quel tanto che basta per provocare nel frattempo il massimo diletto alla mente e al cuore.

Non uso ombrelli, e quando piove mi prendo la pioggia: che mi faccia magari ancora crescere un paio di centimetri e mi arruffi i capelli affinché siano più coerenti con il mio carattere disordinato!
Scendo a tre a tre gli scalini della metro, rischiando ogni volta di cadere e fratturarmi. Idem per l'attitudine al pericolo quando vado in bici (e questa già la sapete).
Canto a squarciagola per strada, quando torno a casa da sola di notte nel buio, ché pure i potenziali aggressori rimangono sconcertati quando una tipa canta a squarciagola per strada nel buio della notte mentre cammina da sola.
E mi siedo per terra ovunque - per quanto con ancora un minimo di accortezza. E quelli che mi apostrofano di scarsa attenzione al mondo che mi circonda perché nel fare ciò li disturbo e perché ancora alla mia età seguo le mie scelte, anziché conformarmi all'essere 'pecora nel gregge' come loro, li mando sonoramente a... ma gridando ancora l'aggiunta che è un 'augurio' - vedi mai che nella sperimentazione del sesso anale si spalanchino loro le porte del piacere e quindi della mente e del cuore? ;-)

Commenti

Luce ha detto…
Mangio con le mani.
Tengo i piedi sulla sedia e/o le gambe incrociate. Sempre.
Mi faccio spettinare dal vento.
Accetto caramelle da sconosciuti.
Mi attrezzo per allungare l'elenco ;)
ganfione ha detto…
allora, usando in parte il tuo elenco come falsariga: i giornali ormai non li leggo più nemmeno io, dò giusto uno sguardo a rainews24 mentre faccio colazione e anche meno ai giornali online, e per gli stessi motivi tuoi; in tv guardo soltanto trasmissioni di cucina, anche se ormai siamo al food porn, ma chissene; non ho mai frequentato bar, circoli o altri luoghi di ritrovo e, quando mi capita di essere in compagnia di miei morfologicamente simili, pur di non sprecarmi in banalità quotidiane, perlopiù taccio, dando a volte l'impressione di esser poco intelligente (ma giudicando dall'eloquio altrui, di loro invece ho certezza); non ho mai creduto nella monogamia, anche se ho provato a praticarla, ma senza successo; preferisco di gran lunga praticare lo swinging style con la mia compagna; i figli, visto che li ho, li educo, ma - faccio per dire - preferisco portarli a un concerto degli atoms for peace che a uno spettacolo di burattini (mia figlia è la persona più dispiaciuta del fatto che sto cercando di disfarmi della moto); e parlando di moto, quando la guido sono decisamente spericolato, specie in mezzo al traffico (con l'auto no); in casa c'è quasi sempre qualche sostanza poco legale; non mi piace e non mi è mai piaciuto il calcio, cosa che in francia mi ha valso l'epiteto di "faux italien" :-D
Minerva ha detto…
@patèd'animo: sì, sì, ti prego continua!!

@ganfione: forse sei tra i pochi che tollero abbiano dei figli, i quali a loro volta stanno - essendo tuoi - sicuramente venendo su come persone dotate di senso d'esistere.

*****

Aggiungo al mio elenco:
- guidare l'auto da rallysta (a patto d'essere da sola, e che a perdita d'occhio non vi sia nessun altro sulla strada)
- tenere il volume dell'autoradio al massimo quando c'è dentro la musica che piace a me (come atto d'amore verso il gregge ignorante manipolato dallo showbiz)
Cri ha detto…
Uhu. Allora: io mi vesto "già" di viola, da anni ed anni è il mio colore preferito! Ieri avevo anche scarpe viola di raso e smalto viola alle unghie dei piedi (oggi pure, ma i sandali sono a zeppa, di raso multicolore, viola compreso, e sono vestita d'arancione); non leggo più giornali da, boh, una decina d'anni; i miei figli non hanno ricevuto alcuna educazione, e tanto meno un'educazione borghese fatta di sacramenti, orari per i pasti e per la nanna, domeniche a pranzo dai nonni et similia, e da me avranno preso al massimo cattivi esempi, oltre ad una precoce curiosità per autori letterari e cinematografici alle cui opere sono stati esposti, anche per mia mancanza di cautela, fin dalla più tenera età (mia figlia a nove anni, rovistando nella libreria a parete, ha letto Il ritratto di Dorian Gray e si è innamorata di Oscar Wilde); il che ha creato in casa una faticosa ma piacevole e fruttuosa anarchia che perdura tutt'oggi. Poi: anch'io non uso ombrelli e mi lascio bagnare (con gusto) dalla pioggia; sui marciapiedi, sulle scale, sui prati, sull'asfalto e ovunque mi lascio cadere con somma soddisfazione ogni volta che posso; mangio solo quello che mi piace (e mi piace molto mangiare, e anche bere, lo faccio con gioia e voluttà!), schifezze comprese, come e quando mi va; non bestemmio perché non mi riesce, ma uso senza remore il turpiloquio, se lo ritengo efficace nella comunicazione, soprattutto quando sono eccitata e felice; mi mangio le unghie, non porto il reggiseno (per il semplice motivo che non sopporto quella costrizione; e d'estate questo significa avere i capezzoli che sporgono, quando non traspariscono proprio, dalle magliette), non possiedo gonne od abiti con lunghezza superiore alla metà coscia (e tu sai quanti anni ho) e per il resto mi arrabatto anch'io. Ah, e anch'io guido come una rallysta (se non ho problemi di budget per la benzina, ché la mia nuova macchina se corre beve come una spugna!) e tengo al massimo il volume dell'autoradio!!!
Gio ha detto…
Viva la cialtroneria :D

Scapigliatissima creatura, tu pure in quello sei un esempio per me.

Gio
Minerva ha detto…
@Cri: apprezzo assai il tuo elenco.

@Gio: gratitudine a te, sempre.