Altrove, e in un altro tempo

Sono fuori tempo e fuori luogo. Questa sensazione che da sempre accompagna la mia vita instabile e fragile, questa mancanza d'appartenenza e questa solitudine che comunque mi garantiscono tempo e libertà di movimento, a volte si fanno sentire drammaticamente e dolorosamente - come fossi un satellite di questo mondo che a un certo punto verifica una sospensione temporanea dell'attrazione di gravità e perde così di colpo la propria orbita, cominciando a vagare nell'universo allontanandosi sempre più dalla terra.
Ecco, questo sento.

Quindi ora tiro il fiato, aspetto, mi guardo intorno e intanto parimenti lascio vagare l'immaginazione, e comincio a sognare "un'altra vita, un'altra storia". Magari anche in un'altra epoca.

Io avrei voluto essere:

- una piratessa Settecentesca di una ciurma multiculturale di uomini grezzi e famelici di vita


- una strega senza epoca, una veggente, un'incantatrice

 
- una colta scrittrice e viaggiatrice di inizio '900

 
- un'artista performativa negli anni '60-'70, come Ana Mendieta



Lasciando libera l'immaginazione, voi chi avreste voluto essere?


Commenti

AlmaCattleya ha detto…
guarda devo dire che le tue proposte mi allettano e non saprei quale scegliere in particolar modo tra la piratessa e la strega
Cirano ha detto…
io...uno dei pirati della tua ciurma!!
Minerva ha detto…
Lasciate davvero libera l'immaginazione, non fermatevi alle mie pensate per me stessa ;-)
AlmaCattleya ha detto…
per quanto mi riguarda è un segreto ;)
Gio ha detto…
L'aiutante di campo di Giuliano l'Apostata, il successore di Niceforo Foca tra i Basileon bizantini, un capo Indiano, sanguinario e perfetto stratega, ai tempi dell'invasione degli uomini bianchi, il Giacomo Leopardi licantropo immaginato da Michele Mari.

O uno che, senza pianificazione, incrocia la sua esistenza, per un attimo, con la tua.

La molteplicità che hai in seno è meravigliosa.
AlmaCattleya ha detto…
comunque comprendo a volte il tuo senso di smarrimento però possiamo vivere nel presente vivendo (e agendo) come una di queste personalità. In noi ci sono diversi lati di personalità e possiamo dirci "come vivrebbe questo momento (metti qui l'altra vita)?" quindi non più solo fantasia e sogno, ma anche realtà: vivere nel presente come una di queste vite. e poi c'è anche il divertimento: non si è banali, non si è abitudinari e scoprire diverse vite in noi può portarci ad aspetti che neanche immaginavamo oppure ad occasioni della vita che senza non avremmo potuto fare.
si può essere al contempo di un altro tempo e di questo.
Anonimo ha detto…
Entro 'anonimo' perché mi vergogno un po'.
Già da pischello avrei voluto essere un oggetto, apparentemente inanimato.
Avrei voluto essere il sellino di una bici da donna; ce ne ho fatti di sogni...
Poi mi sono accorto che la usavano anche i preti, e il desiderio fonte dei miei sogni è svanito.
Ciao♥
Minerva ha detto…
@Gio: la tua molteplicità è parimenti meravigliosa - e ammiro la tua capacità d'usare il tuo sapere come strumento di percezione delle sfumature dell'esistenza e della conoscenza. Un abbraccio e un bacio, mio caro :-)

@AlmaCattleya: vivere un momento attuale per il tramite di un'altra possibile personalità/persona/personaggio - non ci avevo mai pensato a quest'ipotesi di chiedermi "come vivrebbe questo momento (metti qui l'altra vita)?" per ipotizzare un'alternativa reale e concreta nella percezione, lettura e azione delle situazioni: brillante! d'ora in poi lo faccio! :-)))
Minerva ha detto…
@Anonimo: entra pure anonimo, tanto so chi sei ;-) per questo sono certa che tu ti identificheresti in personaggi immaginari ben più nobili di quello che mi ipotizzi, sù!
mr.Hyde ha detto…
Avrei voluto vivere nel periodo e nei luoghi frequentati dai Grateful Dead, che si chiama Haight-Asbury, dove avrei incontrato Crosby, Still e Nash, Janis Joplin, magari i Jefferson Airplane e tanta altra bella gente. Avrei vissuto l’enorme sballo di quegli anni, pieno di ottimismo e di incoscienza, dove magari avrei incontrato la morte ma per sbaglio, non come succede di questi tempi in cui le gente si da’ fuoco per scelta e in cui si restringe sempre di piu’ lo spazio libero entro cui muoversi…
Cri ha detto…
Una piratessa anch'io, molto :D
Poi Agatha Christie avventurosa viaggiatrice, che durante un periglioso smarrimento nel deserto incontra pure il secondo e vero uomo della sua vita, un archeologo parecchio più giovane di lei. Amore e avventura, binomio perfetto!
Oppure un'attrice - inglese - di solida formazione teatrale.
Ma soprattutto avrei voluto avere la felice capacità di scrivere: libri, poesie, su qualsiasi cosa di questa terra!
OrsaBIpolare ha detto…
Pippi Calzelunghe.
Ah dici che non è mai esistita nella realtà?
Ecco appunto ;)
AlmaCattleya ha detto…
Da dove hai preso l'immagine della strega?
Minerva ha detto…
@MrHyde: amen!

@Cri: vuoi deciderti a scrivere a livello professionale, vista la passione che provi per la scrittura? Che aspetti? muoviti, dai, che puoi fare ancora un sacco di cose serie!

@Orsetta: Pippi Calzelunghe? Perché, se devi immaginare, non lo fai a livelli inauditi visto che con la tua intelligenza potresti?

@AlmaCattleya: cerca "tia dalma" online :-)
gattonero ha detto…
Volo alto: il Padreterno, un padreterno.
Ogni volta che vedo un'ingiustizia; ogni volta che seguo gli orrori su questa terra;
ogni volta che una tragedia mi colpisce, anche non personalmente; ogni volta che vedo luridi personaggi che vivono beatamente nel loro lerciume, sghignazzando lubricamente della fame, delle malattie, della miseria che li circonda; ogni volta che vedo macellare migliaia di persone per difendere o potenziare di un potere effimero...
Ecco, che sia un essere mitologico o meno, quello vorrei essere: un dio vendicativo, un dio giustiziere, un dio non necessariamente giusto ma pronto a rispondere subito a chi chiede una giustizia che da altri non avrà mai, un dio che 'pietà è morta' verso i citati in 'ogni volta'...
E non dirmi che non vale perché non è un personaggio della letteratura: per dire che esiste, per dire che non esiste, per dire che sì c'è ma non è alla nostra portata, ecc., ci sono tante di quelle pubblicazioni che lo rendono unico, piaccia o no.
Eccomi, dio gattonero sia con voi!
Ciao, bacio, stavolta griffato.
Minerva ha detto…
@gattonero: non ho indicato che dovrebbe essere un personaggio reale, né in quale tempo dovrebbe collocarsi. Quindi tu che vorresti essere un dio senza tempo stai bene in questa danza dell'immaginazione ;-)
Le cose che t'indignano sono le stesse mie, quindi benvenuto nel desiderio di concretizzarle. Salvo il fatto che in alcuni casi in cui il dolo non è grave o è perpetrato per incapacità e non per volontà reale di offendere, il confronto dialettico potrebbe portare il tapino a un sano cambiamento (sano per tutti) quindi risparmia questi casi, ok? ;-)
Mmmmmmeeeeeewwwwwwww :-)
OrsaBIpolare ha detto…
Evidentemente non ho bisogno di cose inaudite, mi sono solo immaginata da bambina...
;)
gattonero ha detto…
@Minerva: (quello finale è un 'miao' di gatta in calore, vedi che me ne intendo, non sprecarlo che è prezioso).
Il dio cui penso io non avrebbe tempo da perdere con queste quisquilie prettamente umane.
Un pentimento volontario, non sollecitato dai legali di turno, sarebbe accolto nei miei capaci lombi (ti ho mai raccontato la barzelletta della pecorella smarrita? Quest'inverno, seduti intorno al caminetto, ricordami di postarla) con gioia celestiale, anzi divina.
Quello che tu definisci 'incapace' o quello che incidentalmente provoca un guaio, sarebbe già nel mio cuore senza sentenze del pretore.
Ma, vivaddiogattonero, chi torce un capello a un bambino, chi percuote una donna, chi ruba ridendo a una nazione che si avvia a morire di fame, chi mi mostra le dita messe a corna o il dito medio in erezione mentre fa un sorpasso azzardato, e tutti quelli già ben citati...
Dove ero rimasto... ah sì, vivaddiogattonero, io li fulminerei, se solo potessi.
♥ Ciao.
mr.Hyde ha detto…
Spero che tu conosca il significato della parola "amen"...
Minerva ha detto…
A volte sono troppo ermetica: volevo dire che sarebbe stato meglio vivere in quell'epoca, appunto, e in quel contesto. E morire per quelle ragioni. Ma magari il tempo segue la "teoria del burrito" (ricordi?) e quindi potrà capitarti in futuro ;-)
AlmaCattleya ha detto…
Trovata ;)
Ha un fascino davvero particolare come se fosse una Donna Antica.
mr.Hyde ha detto…
..allora c'erano piu' ragioni per vivere...
Tyler Durden ha detto…
Io avrei voluto essere un certo Enzo che era seconda elementare con me. Aveva una pista Polystil da paura.
Per me invece solo macchinette a spinta, come ora del resto.
Tra cenere e terra ha detto…
Uno dei pirati della ciurma... ;)
lazyproduction ha detto…
Questo tuo post mi risulta davvero familiare. Da sempre provo la stessa sensazione. Nato in un epoca sbagliata, in un posto sbagliato e sopratutto con la testa sbagliata. Nessuna commiserazione , per carità, semplici constatazioni. Dopotutto sono fiero ,in qualche modo, di rifiutare in parte l'epoca in cui vivo , di essere straniero nella mia nazione e nel mio tempo. Comunque se avessi potuto scegliere mi sarebbe piaciuto essere : l'aiutante di Omar Khayyam al tempo della stesura delle quartine, il compagno di letto marocchino di William Burroughs durante la sua permanenza a Tangeri, uno dei presenti alle quattro serate tenute da John Coltrane al Village Vanguard nel 1961 ed infine un abitante della Galilea o della Samaria intorno all'anno zero per poter conoscere uno dei più famosi frikettoni della storia....quest'ultima così, giusto per curiosità....Salam
Minerva ha detto…
@Tyler Durden: ma povero caro! :(

@Tra cenere e terra: ecco, un altro! Mi sa che alla fine faremo una realmente una nave pirata, se si continua così...

@Lazy: mio caro! eggià, sono bene! posso accompagnarti in tutte le epoche e i luoghi che hai citato? :-)))
lazyproduction ha detto…
Of course...si potesse !
Unknown ha detto…
Ninja, pirata, cavaliere, monaco, brigante, cacciatore di zombi in un mondo post-apocalittico, cacciatore di dinosauri in un mondo pre-storico, imperatore-divinità-profeta di Cthulu, etc. etc. etc.