Letteratura e confitto, Torino 8-9|05|2012

“Nel disinteresse ufficiale, sta crescendo una nuova leva di combattenti per la libertà, che occupano case e piazze, rivendicano diritti incomprimibili, sovvertono l’ordine sepolcrale in cui si vorrebbe rinchiudere la scuola, si ribellano alle nuove schiavitù del precariato e della fabbrica-galera. La vera novità, in precedenza vista molto di rado, è che questa generazione trovi subito nella letteratura un momento di lotta efficace quanto gli altri”
(Valerio Evangelisti)

Apre oggi a Torino una due giorni organizzata dai collettivi universitari di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche dal gradevolissimo programma di reading a tema (già pubblicati sul sito Letteratura e conflitto), musiche, mostre, e banchetti con autoproduzioni. 

Minerva, pur essendo talvolta dall'altra parte, non ha mai smesso di pensarla così rispetto al sapere, quindi oggi e domani sarà lì in giro a sostenere 'i ragazzi', che nel frattempo hanno elaborato racconti decisamente bel scritti che vi consiglio di cuore di leggere: sono appassionanti, intensi, vivi!


Commenti

Sei già a Torino? :-)
Minerva ha detto…
Darling, pensavo si fosse ormai capito - dai tanti post che dissemino su questa incantevole città e sulla mia attitudine sabauda - che io qui ci vivo ;-)
Cri ha detto…
Quanto mi entusiasma vedere usate le parole come strumenti per incidere nella realtà :)