Microstorie illustrate (inclusa, in fondo, la mia)
"Credo che ci sia davvero qualcosa di magico nella realtà
e nella quotidianità di tutti i giorni
e nella quotidianità di tutti i giorni
che vale la pena non distrarsi
e allenare la sensibilità per cercare di percepirlo."
[Riccardo Guasco, fumettista, illustratore e pittore]
Andrea Maggiolo cura da tempo un progetto, dal nome Micronarrativa, nel quale racconta vite di singoli personaggi nell'arco delle 140 battute concesse su twitter. Riccardo Guasco - già disegnatore della serie 106 | Barrì Gotic - ne rimane incantato e prova a illustrarle.
Questo il primo risultato: semplice, profondo e per me decisamente ispirante - ché mi fa venire voglia di aprire gli occhi, ascoltare e lasciarmi sedurre dalle persone e dalla vita (*).
(*) E no, Minerva non è un'allegra superficialotta che non ha ben presente la situazione politica, sociale ed economica in corso - anzi, ne fa ben le spese! Però di contro a chi urla, parla dei limiti della non-violenza, inneggia a rivoluzioni di piazza ecc., lei è giunta alla convinzione che, in questo momento, fare la propria parte - che nel suo caso significa stare bene pur nella propria (apparente) miseria, trovare i modi per essere pacificati, indipendenti, sereni, non
supini alla propaganda, alla depressione e a modelli fasulli di
felicità personale basati sull'acquisto compulsivo dettato dal mercato - può già essere 'rivoluzionario'. Ed è questo che, ancora una volta, lei promuove qui e nel sistema di persone-in-relazione di
cui fa parte - agendo come se il mondo futuro che lei vorrebbe fosse già qui e ora, e lasciandosi ispirare dalla bellezza, dall'umanità e dalla libertà ;-)
Commenti
@patèd'animo: già, non ho la verità in tasca, ma potrebbe essere così. Un abbraccio, mia cara!
@ganfione: amen, fratello ;-)
Il futuro è già presente: lo è negli occhi e nelle anime di chi sa apprezzare le movenze di questa meravigliosa esistenza, prescindendo da clamori e copertine patinate, di chi "fa la propria parte", di chi la vive appieno facendone un'esperienza unica; sono proprio gli Enea, gli Eros e le Maria a dare consistenza e pregnanza a questa società alla deriva; sì, per noi, che costruiamo la nostra identità ed i nostri bisogni partendo e rimanendo in noi stessi, al di fuori dalle sollecitazioni consumistiche che ci vorrebbero rendere soldatini tutti uguali ed impersonali, il tuo futuro è già presente.
ah, siamo partiti, nel nostro piccolo, ma siamo partiti, eh!
http://16ottobre.wordpress.com/