Cibo ed eros: cosa vi eccita la lingua e i sensi?
Inutile sottolineare l'influenza del cibo sull'umore e quindi anche sull'eros: quando mangiamo qualcosa che ci piace, in buona compagnia, nel tempo giusto e intrattenendo una piacevole conversazione, non v'è dubbio che sia uno dei più grandi piaceri della vita (e una delle ragioni per cui forse, addirittura, valga la pena vivere).
Parimenti, l'analogia tra il mangiare (ciò che si mangia, il modo in cui si mangia ecc.) e il fare l'amore non è da sottovalutare: a tal proposito Minerva è sempre un'attenta osservatrice a tavola del proprio commensale quando ancora non lo conosce bene - convinta che da ciò che lui ordinerà, dai suoi gusti e dal modo in cui consumerà una pietanza, lei potrà ricavare preziose informazioni anche su quell'altro aspetto dell'identità altrui.
Minerva s'è poi resa conto nel tempo di amare molto cibi non pasticciati e quanto più possibile freschi o appena scottati, così come s'è scoperta tendenzialmente crudista, ma non per ragioni salutiste, quanto proprio per il piacere di percepire sulla propria lingua e nel proprio palato sapori per così dire 'vergini' - meglio se portati alla bocca con le mani (ah, la sensualità del finger food!).
Un amico giornalista enogastronomico le ha rivelato che i cibi afrodisiaci non esistono, ma lei non se n'è ancora persuasa: di fatto, lei prova proprio desiderio e piacere fisico quando mangia per esempio cibi crudi di derivazione animale, come il pesce (in qualsiasi variante di condimento occidentale o orientale) e la carne (l'albese o al limite una tagliata al sangue accompagnata da sale marino grezzo).
Che dire, infine, di quando assapori la consistenza delle ostriche sulla lingua? Che abbiano un potere afrodisiaco in sé o meno, non ti portano altre immagini e sensazioni davanti agli occhi?
E se sì, state ancora seduti a tavola quando, commensali, tale visione vi attraversa la mente? ;-)
Un amico giornalista enogastronomico le ha rivelato che i cibi afrodisiaci non esistono, ma lei non se n'è ancora persuasa: di fatto, lei prova proprio desiderio e piacere fisico quando mangia per esempio cibi crudi di derivazione animale, come il pesce (in qualsiasi variante di condimento occidentale o orientale) e la carne (l'albese o al limite una tagliata al sangue accompagnata da sale marino grezzo).
Che dire, infine, di quando assapori la consistenza delle ostriche sulla lingua? Che abbiano un potere afrodisiaco in sé o meno, non ti portano altre immagini e sensazioni davanti agli occhi?
E se sì, state ancora seduti a tavola quando, commensali, tale visione vi attraversa la mente? ;-)
Commenti
Ma sono solo io che interpreto il modo in cui mangia un'altra persona come indiziario?
@ lupo: ok :-)
Personalmente, ci metto anche praticamente tutte le cose piccanti - una bella pasta all'arrabbiata o un pollo al curry fatto come si deve -, i pomodori crudi senza condimento alcuno e la frutta, soprattutto quella estiva.
Tra l'altro, ora che ne parliamo, la mia già proverbiale fame è stuzzicata da tutta una serie di effetti e pensieri collaterali. ;)
Basta poco per essere felici.
@ Cirano: è peggio ancora - ovvero non ci vuole *quasi* niente per essere felici! :-)
Tranquilla, io non ricordo. Mi rinfreschi un pò la memoria!?
se poi qualcno si eccita anche solo vedendo una mozzarella rinsecchita allora e' tutta un'altra storia.... :))
@ BlogSurfer: non so, io sono molto più possibilista - se mangio pesce crudo posso anche lavorare d'immaginazione e dedicarmi a me stessa senza bisogno di interlocutori :-P e poi hai mai mangiato una mozzarella di bufala di quelle che quando ne apri la scorza dura ti invadono metà del piatto di latte fresco? :-D
quanto mi piacerebbe la pizza fatta in casa! guarda, m'hai convinto: vado a comprare la farina apposita e me la preparo per stasera a cena, gnam! :-)
ho pure comprato un forno professionale apposta per cuocere solo pizza.
Ecco, la pizza per me e' qualcosa di estremamente goloso e lussurioso... ci puoi mettere ogni cosa .. quando prendi in mano la fetta e ti cola la mozzarella filante e l'olio non c'e ' niente di piu' sensuale...
e direi che possiamo fermarci qui
:)))
E anche il dolore del tattoo è associabile al piacere di sesso/cibo.
Se potessi, ne avrei sicuramente molti di più!
PS curiosita': la farina di Kamut e' adatta per voi celiaci? devo provare se si ottiene un impasto elastico adatto per fare la pizza.
come sempre d'accordissimo con te,mangiare qualcosa che ci piace in buona compagnia accompagnando il tutto con un ottimo vino,e una cosa veramente piacevole....risulta anche un'ottimo antistress....
un bacio cara..
@ BlogSurfer: no, anche il kamut ci fa tanto male. Possiamo solo mangiare farina di mais, riso, grano saraceno, quinoa, amaranto, ceci, castagne ecc. Niente di grave, io non mangio quasi carboidrati, mi manca proprio solo il pane fresco di forno (sapore sublime, accidentaccio!).
@ fragolina: ciao mia cara, grazie per l'apprezzamento del look, avevo voglia di qualcosa di più fresco per l'estate ;-)
Sì, vino e gradevole compagnia anche per me. E comunque cose belle/buone da mangiare, ma anche a vedersi, da annusare, da assaporare.
kiss
Perchè dovrei provarci? So bene che non abbocchi alle esche virtuali.
Ti ho risposto di là