Felice il popolo che non ha bisogno di eroi

Dal blog http://www.etnografia.it/ di Alessandra Guigoni, 'rubo' questa immagine e la condivido con voi :-)



Commenti

Alligatore ha detto…
Splendido murales, sarà di Orgosolo? ... andrò a vedere. Sottoscrivo la frase di Gino.Facciamo diventare la guerra un tabù.
stellarossa ha detto…
Si facciamo qualcosa vi prego sono giorni e giorni che mi rodo dall'impotenza….
Gio ha detto…
Noi abbiamo bisogno di un Socrate.
Oh, lo manderemmo a morte, questo è chiaro, ma lo stesso ci gioverebbe.
Minerva ha detto…
@ Alligatore: sono d'accordo - non so bene da dove cominciare, ma tutto quello che posso lo sto facendo :-)

@ stellarossa: idem come sopra, e sai - come ti ho detto - si fa già con l'essere noi stessi e non piegarsi a questo sistema e queste violenze. Forse è poco, ma non è 'nulla'.

@ Gio: pur essendo la tua dea, sono io che ti adoro, mio caro, e sai bene quanto!
Cavalier Amaranto ha detto…
Sarebbe bello vivere senza eroi e senza guerre ma purtroppo come disse un grande uomo:

L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
Ugo Tognazzi.
Venerdi Sushi ha detto…
Però che sfiga per gli eroi disoccupati...
Anonimo ha detto…
Noi siamo felicissimi
Minerva ha detto…
@ Cavaliere: io amo le ostriche, non sai quanto goda quando le metto in bocca e ne sento scivolare la consistenza sulla lingua - e mi fermo qui, che sapete bene da qual erotismo io sia dominata :-D

@ Venerdì: amico mio, gli eroi - come dice Caparezza - siamo noi che viviamo malgrado tutto uccidere nessuno, intossicarci di sostanze e dare di matto come sarebbe plausibilissimo. Chiamasi 'anomia' e Merton ne ha parlato così bene!

@ Inneres Auge: sono con te: gli eroi disoccupati troveranno un altro lavoro - e tutti noi ci stiamo dando da fare per cambiare questa società affinché anche questo sia presto possibile. Ti bacio ;-)
stellarossa ha detto…
Perché nessuno scrive quello che pensa senza ricorrere a citazioni ?
Minerva ha detto…
@ stellarossa: solo io e il Cavaliere abbiamo citato riferimenti (citazioni, tu dici) di chi ha espresso - in forma che ci risuonava simile alla nostra ma magari più puntuale di noi - i nostri pensieri. E tutti abbiamo espresso il nostro senso di impotenza, e i nostri tentativi, le nostre speranze o le nostre mere sensazioni di incapacità di reazione rispetto alla situazione attuale. L'incapacità di convogliare in qualcosa di produttivo la nostra rabbia/indignazione/sofferenza è qualcosa che ci accomuna a te. Ma come te non troviamo soluzioni. Però non abbiamo nei confronti altrui tanta rabbia. Per favore, renditene conto - i tuoi commenti così duri, sempre, fanno inutilmente male. Se hai da suggerirci qualcosa di produttivo, credo di interpretate il pensiero di tutti nel dirti che saremo ben lieti di ascoltarti. Ma per favore, in altro modo. Un modo amico e solidale, ché siamo tutti sulla stessa barca. Grazie.
Gio ha detto…
Perchè io sono il tuo Ulisse versatile e scaltro :-)
Marisa ha detto…
bello davvero!
ganfione ha detto…
eroi, dei ex machina, quelli che "ghe pensi mi": tutti quelli che carpiscono la fiducia delle persone stanche di pensare (o inabilitate a farlo). ciascuno ha il dovere di sentirsi protagonista, nel bene e nel male: le azioni di ciascuno hanno inevitabilmente ricadute, positive e negative. un popolo che interiorizza questo potrebbe non cadere più vittima di demagoghi più e meno tragici.
Minerva ha detto…
@ Gio: sì, caro, lo sei :-)

@ ganfione: vero, ragion per cui è oltremodo preoccupante e pericolosa l'ignoranza ormai imperante in Italia.
stellarossa ha detto…
Nessuna durezza, credimi. Ero solo un pochino irritata, mai letto citazioni/riferimenti tanto quanto in questi giorni, sembra sia scoppiata una moda ( corsivo ) sembra che "se non si puntelli i propri pensieri questi siano poco efficaci e verosimili "
Certo che sono arrabbiata, lo sono da starci male, da perderci il sonno, anzi sono incazzatissima e non "mantengo il contegno"( come mi raccomandava di fare inutilmente la nonna ) Sorry me.
ciao