@ Alligatore: sono d'accordo - non so bene da dove cominciare, ma tutto quello che posso lo sto facendo :-)
@ stellarossa: idem come sopra, e sai - come ti ho detto - si fa già con l'essere noi stessi e non piegarsi a questo sistema e queste violenze. Forse è poco, ma non è 'nulla'.
@ Gio: pur essendo la tua dea, sono io che ti adoro, mio caro, e sai bene quanto!
@ Cavaliere: io amo le ostriche, non sai quanto goda quando le metto in bocca e ne sento scivolare la consistenza sulla lingua - e mi fermo qui, che sapete bene da qual erotismo io sia dominata :-D
@ Venerdì: amico mio, gli eroi - come dice Caparezza - siamo noi che viviamo malgrado tutto uccidere nessuno, intossicarci di sostanze e dare di matto come sarebbe plausibilissimo. Chiamasi 'anomia' e Merton ne ha parlato così bene!
@ Inneres Auge: sono con te: gli eroi disoccupati troveranno un altro lavoro - e tutti noi ci stiamo dando da fare per cambiare questa società affinché anche questo sia presto possibile. Ti bacio ;-)
@ stellarossa: solo io e il Cavaliere abbiamo citato riferimenti (citazioni, tu dici) di chi ha espresso - in forma che ci risuonava simile alla nostra ma magari più puntuale di noi - i nostri pensieri. E tutti abbiamo espresso il nostro senso di impotenza, e i nostri tentativi, le nostre speranze o le nostre mere sensazioni di incapacità di reazione rispetto alla situazione attuale. L'incapacità di convogliare in qualcosa di produttivo la nostra rabbia/indignazione/sofferenza è qualcosa che ci accomuna a te. Ma come te non troviamo soluzioni. Però non abbiamo nei confronti altrui tanta rabbia. Per favore, renditene conto - i tuoi commenti così duri, sempre, fanno inutilmente male. Se hai da suggerirci qualcosa di produttivo, credo di interpretate il pensiero di tutti nel dirti che saremo ben lieti di ascoltarti. Ma per favore, in altro modo. Un modo amico e solidale, ché siamo tutti sulla stessa barca. Grazie.
eroi, dei ex machina, quelli che "ghe pensi mi": tutti quelli che carpiscono la fiducia delle persone stanche di pensare (o inabilitate a farlo). ciascuno ha il dovere di sentirsi protagonista, nel bene e nel male: le azioni di ciascuno hanno inevitabilmente ricadute, positive e negative. un popolo che interiorizza questo potrebbe non cadere più vittima di demagoghi più e meno tragici.
Nessuna durezza, credimi. Ero solo un pochino irritata, mai letto citazioni/riferimenti tanto quanto in questi giorni, sembra sia scoppiata una moda ( corsivo ) sembra che "se non si puntelli i propri pensieri questi siano poco efficaci e verosimili " Certo che sono arrabbiata, lo sono da starci male, da perderci il sonno, anzi sono incazzatissima e non "mantengo il contegno"( come mi raccomandava di fare inutilmente la nonna ) Sorry me. ciao
Commenti
Oh, lo manderemmo a morte, questo è chiaro, ma lo stesso ci gioverebbe.
@ stellarossa: idem come sopra, e sai - come ti ho detto - si fa già con l'essere noi stessi e non piegarsi a questo sistema e queste violenze. Forse è poco, ma non è 'nulla'.
@ Gio: pur essendo la tua dea, sono io che ti adoro, mio caro, e sai bene quanto!
L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
Ugo Tognazzi.
@ Venerdì: amico mio, gli eroi - come dice Caparezza - siamo noi che viviamo malgrado tutto uccidere nessuno, intossicarci di sostanze e dare di matto come sarebbe plausibilissimo. Chiamasi 'anomia' e Merton ne ha parlato così bene!
@ Inneres Auge: sono con te: gli eroi disoccupati troveranno un altro lavoro - e tutti noi ci stiamo dando da fare per cambiare questa società affinché anche questo sia presto possibile. Ti bacio ;-)
@ ganfione: vero, ragion per cui è oltremodo preoccupante e pericolosa l'ignoranza ormai imperante in Italia.
Certo che sono arrabbiata, lo sono da starci male, da perderci il sonno, anzi sono incazzatissima e non "mantengo il contegno"( come mi raccomandava di fare inutilmente la nonna ) Sorry me.
ciao