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Bisogna far ripartire le teste

Stamane trovo online un articolo in cui si riporta il caso d'una maestra che ha rimosso il crocifisso da un'aula scolastica, ricevendo la solidarietà del preside. I commenti all'articolo - di integralisti cattolici - farneticano sul rimuovere invece maestra e preside, dimenticando che viviamo in uno stato laico. Mentre mi accingo a scrivere tal commento, vedo che l'ha già fatto Sassicaia . Così apro la chat diretta con lui, e ne approfitto per uno scambio veloce. L'esito è sempre lo stesso ( Occupy: ispira il mondo con la tua presenza, le tue parole, le tue azioni ), ma l'invito stavolta vi arriva con più veemenza, e in stereofonia (noi si continua a urlare, comunque...) . Minerva: +1 per lo stato laico senza crocifissi (e poi sarebbe pure il caso di + 1 sul no allo stato, ma vabbè) Sassicaia Molotov: +1 è già una notizia Minerva: dici? Sassicaia Molotov: eh, di solito mai una gioia Minerva: credo che comunque si stia andando in quel...

Sgomberata la Verdi 15 occupata (ovvero quando lo stato distrugge le prassi positive della società)

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Martedì 30 ottobre la polizia ha fatto irruzione nella residenza universitaria Verdi di Torino, occupata da gennaio scorso dagli studenti dell'Università come protesta contro i tagli al diritto allo studio della Regione Piemonte in seguito ai quali ottomila studenti aventi diritto erano rimasti senza borsa di studio. "La Verdi 15 non è un centro sociale, ma una residenza universitaria autogestita, una comunità in lotta formata da più di sessanta studenti provenienti da tre diversi continenti. [...] Ciò che ci accomuna è la determinazione nel lottare contro chi, nella Torino che Fassino aveva promesso di trasformare in “città dei giovani”, sta smantellando il diritto allo studio lasciando senza un tetto e senza borsa di studio migliaia di studenti meritevoli [...]": così si descrivevano qualche mese fa nel loro sito , gli studenti della Verdi 15 di Torino, dopo essere stati definiti dai giornali una “succursale dell’Askatasuna”, “autonomi antagon...