I beni di cui abbiamo bisogno
Stamane mi sono finalmente decisa a scaricare gli aggiornamenti di mesi dalle centinaia di siti che ho esplorato nel tempo, con l'idea di verificare se vi fossero opere belle con le quali strapparvi un sorriso. Mentre guardavo quelle che ormai ai miei occhi sembrano in gran parte produzioni esasperanti e banali, prive di originalità, spessore, significato, sono incappata in un progetto curioso - di quelli che fanno riflettere con delicatezza sulle nostre vite, e ci riportano a domande essenziali.
Così ho deciso di fermarmi, e di segnalarvelo.
Qingjun Huang è nato nel 1971 a Daqing, nella
provincia cinese di Heilongjiang. Family stuff (Roba di famiglia) è la serie
fotografica iniziata nel 2003 su commissione dell'edizione cinese del National
Geographic. Il progetto consisteva nel fotografare quattro famiglie in tre
province cinesi dell’est e in Mongolia, ma Huang è riuscito alla fine a convincere ben 35 famiglie a posare per lui fuori dalle loro
case esponendo tutti gli oggetti in loro possesso.
Potrei farvi i miei ragionamenti in merito, ma credo che la cosa più interessante sia lasciarvele esplorare da soli, in modo che ognuno concentri la propria attenzione sui dettagli di suo interesse.
Buona visione, e buona giornata.
Commenti
Minerva, sono molto d'accordo con la tua differenziazione tra sobrietà e austerità!
Per esempio sulla differenza, già da voi esaminata, tra il concetto di sobrietà e quello di austerità.
Per dire: io vivo una vita sobria, a mio parere. Ma forse faccio un errore di valutazione. Non ho lavastoviglie, non uso aspirapolveri, indulgo solo al piacere della doccia calda e ammetto che mi avvalgo di una lavatrice. Però ho boh, duemila libri e quattromila DVD. E più di qualche TV per casa che adopero esclusivamente come schermo per la visione dei suddetti. Oltre ai pc. Io adoro leggere e sono una cinefila appassionata: per me quelli sono beni di cui ho bisogno ...