L'angolo scemo di Ferragosto
E dopo un post tanto serio, andiamo direttamente sulla facezia che - da eccentrica e svampita qual sono - mi è più consona...
Già un'altra volta scrissi che ho sempre pensato (e poi anche dato corso con l'azione) che se sognamo qualcuno nella notte, il giorno dopo dovremmo chiamarlo e sapere come sta, se va tutto bene, informarci sulle notizie più recenti della sua vita, introducendo quella nota surreale che consiste appunto nel raccontargli il sogno di cui è protagonista.
Ecco: stanotte ho sognato un caro amico ultrasessantenne, sgnacchero, libertario, al momento abbastanza mal messo di salute (è in attesa di un'operazione alla schiena) e quindi sotto diverse medicine - pur se non perde la sua solita verve da consumato viveur...
Che faccio, lo chiamo e gli racconto come in sogno lo sventravo per ore come una quaglietta rischiando così di mandarlo anzitempo all'altro mondo con la sola combinazione di questa ipotesi e dei farmaci che sta prendendo? :-P
Commenti
Ti concedo l'uso successivo (condiviso no, ché siamo due signore 'a modo') - tanto sono certa che questi vecchi marpioni hanno una resistenza che i gggiovani si sognano ;-P
e delicato.Saluti al tuo amico!
Ora che ci penso - nota a margine - ho avuto amanti di sinistra e amanti anarchici. I primi m'hanno spesso delusa proprio a livello di rapporto sessuale, mentre i secondi MAI: complicità/sintonia perfetta, giusta quantità di parole, gesti che erano quelli che desideravo, ecc...
Chissà: ci sarà una corrispondenza tra affiliazione etica|politica|ideologica e modo in cui si fa sesso? Voi che ne dite? :-)
Già, per esempio, tu hai usato il termine/concetto di "sovrastruttura mentale" - cosa che io non farei mai: In primis perché proprio il concetto di "sovrastruttura" non mi trova per nulla d'accordo (per me i modelli culturali ENTRANO nella persona e la plasmano, per cui non ce ne si può più spogliare, ma al limite li possiamo parzialmente modificare nell'arco della vita) e poi perché per me il sesso è qualcosa che per me parte, attraversa e torna alla mente, e dove il corpo è solo una minima componente di ciò che si 'utilizza': quella che permette la sensorialità che poi è rielaborata come stimolo dal cervello (ed è questo che procura la sensazione del piacere, ovvero dello stesso orgasmo).
Opinioni diverse: non siamo idonei a incastrarci :-)
un anarchico moralista proprio non lo vorrei incontrare :D
PS: allora rianimalo tu l'amico che poi me lo passi ringalluzzito :)
Passo nell'altro post...
Concordo però: meglio evitare (confermando così la possibilità di trovare punti di incontro, ma nella reciproca evitazione) :-D