Domande insensate
Ovvero: ve lo chiedete ancora quale sia il senso della vostra vita, oppure è una domanda che ormai avete buttato via, bollata come priva di senso perché priva di risposta a) universale e/o b) assoluta e/o c) non utile all'esistere in sé, e probabilmente giudicata infantile/adolescenziale quindi non consona alla vostra attuale maturità ("sei priva d'evoluzione, se te lo chiedi ancora!") e comunque una perdita di tempo quando la priorità è piuttosto trovare il modo di sbarcare il lunario per sopravvivere: ("ne hai tempo da perdere, tu!" è la cosa più gentile che mi si risponda quando la chiedo, oltre a vedere il mio interlocutore sbuffare profondamente pieno di disprezzo).
Però io ve lo chiedo lo stesso: vi fate ancora questa domanda?
E avete trovato una risposta*?
*Tranquilli, è proprio solo curiosità la mia. Io per me la risposta/soluzione l'ho trovata. Poi che la riesca pure a vivere/concretizzare è un altro discorso, ma io per me l'ho trovata. E ha pure una sua coerenza interna e una sua esaustività. Quindi ok. Ma voi ci pensate ancora, come faccio io che comunque periodicamente me la ri-faccio?
Commenti
Ma sai che ti dico?
Alla formulazione di una risposta, parziale, relativa, evanescente, preferisco l'incontro con chi questa domanda, mormorata, ringhiata, ossessionante o dolcemente tenuta sulla punta delle dita, se la pone, me la pone.
Ciao bellissima
Gio
Cerco di portare ogni giorno un pezzettino di me in tutto quello che faccio, magari sbagliando anche, ma in ogni caso facendolo
e non mi aspetto nemmeno una rendicontazione alla fine, mi basterà sapere di aver fatto del mio meglio
inoltre desidero vivere questa mia vita non perché così avrò una vita migliore, non m'interessa, ma perché questa vita, quella che sto vivendo adesso è l'unica che mi interessa
Ogni tanto ci penso ancora: mi dico "ma mica sarà tutta una fregatura? Un sonnellino pomeridiano, come dice il grande Bardo, in cui non ho né giovinezza né vecchiaia ma solo sogno di entrambe?"
Poi mi rispondo come Alma. Anzi, manco mi rispondo più, la vivo, quella risposta, e ho scoperto che a fare così sto bene in un modo che vivere mi pare proprio valga la pena.
Vedo che chi si pone la domanda lo fa per darsi una sferzata a vivere piuttosto che a tentare di rispondere, e che chi non se la pone l'ha appunto già risolta nello stesso modo.
Da riflessiva qual sono, esercito il dubbio come Cri, ma non smetto mai di pormi questa domanda, purtroppo: non riesco a risolverla con l'idea (e l'azione) del vivere in sé in quanto consapevole dell'insensatezza di una domanda che non può avere risposte esaustive, certe e assolute. Eh sì, sono proprio SCEMA, ché so che è così, eppur continuo lo stesso :-D
Gio, tu sei pura ricerca - mentale, affettiva, fisica. Ti ci immergi come in un fiume! Non vedo l'ora che la tua energia sfoci in qualcosa di enorme che cambierà in meglio le nostre vite ;-)
Mi piace ciò che scrive Ernest, perché è la differenza - per me - tra il vivere e il lasciarsi vivere. A volte è comodo lasciarsi andare, ed è anche pacificante. Così come sono persuasa che sia altrettanto poco ciò che possiamo controllare delle nostre vite. Ma la direzione di queste sì - è qualcosa che sta in nostro potere con le nostre scelte, e quindi ben venga - per me - il fatto di decidere, indipendentemente da come andrà a finire.
Specchioscuro, il tuo commento mi incanta. Lo sento intenso e pacificante al tempo stesso.
Che significato le do io? La mia risposta è altamente soggettiva, e vale solo per me. Non so neanche quanto durerà (in sintonia con ciò che scrivi tu, Specchioscuro), né quanto riesco ad attuarla.
Ma è quella che trovi nelle ultime righe di questo post
http://minervajones.blogspot.it/2013/06/la-propria-identita-e-il-raccontare.html
e ispirata da queste parole http://minervajones.blogspot.it/2013/06/vedere-e-far-vedere.html
@RoseMel, ne approfitto e dico una cosa anche a te, và: purtroppo o per fortuna, come sei mi piace un sacco. So che è un commento inutile, ma il tuo così stralunato l'ho gradito assai! :-)))
Sono un paradosso e mi sta più che bene.
Buona vita anche a te.