L'immersione dei sensi nell'Alhambra

Nella nostalgia delle vite non vissute, c'è quella di non essere stata giornalista o scrittrice, ma chissà - forse un giorno o l'altro potrei fare anche questo. C'è chi racconta storie, ma a me viene meglio descrivere situazioni e cose. Herzog ne parlava in termini di 'missione di vedere e far vedere' e in realtà credo che questo potrebbe fungere da ordito attraverso il quale tessere l'intera mia vita - così come è stata e con ciò che ho fatto sinora.
'Vedere e far vedere'...

Ho pensato a voi, ieri, quando ho passato due ore a camminare per Granada, nel vecchio quartiere arabo dell'Albayzín e al Sacromonte, dove i negozi, le case e i ristoranti sono cave scavate nella montagna dagli zingari che - tanto per non tradire la propria vocazione alla libertà - si rifiutarono di stare nelle mura della città e costruirono appunto le proprie abitazioni fuori di quelle in vere e proprie grotte.
E ho pensato a voi anche visitando l'Alhambra, una meraviglia di odori, profumi, colori e ingegno umano da lasciare a bocca aperta, vuoi per l'architettura mirabile, vuoi per i giardini e le fontane. Tutti i sensi qui sono di nuovo stimolati - la Spagna è veramente preciosa, da questo punto di vista!

L'olfatto è entrato in brodo di giuggiole quando così tanti fiori, nel vari giardini, hanno cominciato a chiamarlo, donandogli ciascuno il proprio regalo sotto i 43° di temperatura. Le rose - le mie adorate rose - di ogni colore erano lì per darsi a lui, ma non di meno è stato il mirto, presente ovunque nei giardini e in grande quantità, il cui profumo mai avrei pensato così delicato, fresco e intenso al contempo.

Ma l'olfatto ha pure scoperto una cosa inaspettata, ovvero che le pietre hanno odore. O meglio, hanno la capacità di creare un ambiente profondamente secco e neutro (ma non asettico) sul quale tutti gli altri odori vengono esaltati. Ed è così che nel visitare la parte dell'Alcazaba, pietrosa, sabbiosa, ventosa, sono stata investita di sfumature altrimenti impercettibili: il profumo discreto e pulito di una turista orientale, quello allegro di due ragazze nordeuropee, il mirto stesso colto contro ogni regola dai bambini e lanciato in aria in quello spazio altrimenti sterile. Pur se distanti decine di metri, percepivo questi odori!

Della vista è inutile parlare, le foto che seguiranno vi raccontano tutto.

Del tatto, ammetto che come sempre ho fatto ciò che non si dovrebbe: toccare. Ma il marmo era così invitante! Come si può resistere in una sala di marmo bianco, fresco, intarsiato - specie quando fuori fa così caldo? Ho fatto scorrere la mano su ogni pietra fresca e liscia degli interni.
Ma soprattutto, ho sceso la Escalera del agua mettendo il palmo della mano a bagno nell'acqua gelida che scorre lungo la scala e provato l'immenso piacere del refrigerio. Non vi dà la sensazione di assoluto erotismo una cosa del genere? ;-)

Ecco, Minerva ha gli occhi che le luccicano quando torna alla città dopo questa visita che si protrae tutto il giorno. Pensa all'immersione nei sensi che ha fatto e alla voglia che ha ancora di viaggiare, percepire, provare sensazioni, 'farsi investire dalle cose e dalle persone' e magari poi restituire tutto ciò a chi, per diverse ragioni, ancora ha potuto vedere tanta bellezza.
Attingetene a piene mani - ve ne prego - anche voi: lasciatevi incantare da un'altra opera meravigliosa che  l'essere umano è riuscito a realizzare, malgrado il proprio essere solo un piccolo granello di sabbia nell'universo :-)


Commenti

Ottimo reportage!
Ginevra ha detto…
Un incanto!
Grazie, Minerva: ho visto i colori, ascoltato i suoni e mi sono ubriacata di profumi; in poche parole, il mio cuore ha gioito. :)
Gio ha detto…
La notte la luna si bagna in quelle piscine. E torna a rappresentarla una dea e partecipa anch'essa alla bellezza straordinariamente umana di quel luogo incantato.

Mi hai ricordato una bella serata di qualche anno fa.
Grazie

Gio
gattonero ha detto…
Hai ragione, è la sensualità del creato che si fonde con quella del costruito, tanto da far dubitare che queste bellezze siano state fatte dalla mano dell'uomo, bensì, come i fiori, siano invece opera della natura.
Bellissime le foto, coinvolgente la descrizione al punto che, socchiudendo gli occhi, pare di sentire i profumi e la frescura che fa ignorare perfino i 43°.
Ciao.
Minerva ha detto…
@HIV: ma dai, ho solo raccontato le mie sensazioni, non vi è alcuna informazione storica ecc. - i reportage seri sono un'altra cosa! ;-) io m'accontento di farvi sentire il sapore del mondo (ammesso appunto che ci riesca).

@Ginevra: quella era la mia speranza, felice d'esservi riuscita :-) Grazie, tesoro.

@Gio: Felice d'averti fatto rivivere qualcosa di bello - è la ragione per cui scrivo e per cui vi esorto a lasciarvi incantare dalla vita, malgrado le nefandezze che d'altra parte ci colpiscono ogni giorno. Un bacio, mio caro.

@gattonero: "la sensualità del creato che si fonde con quella del costruito" - tu sì che sai sempre godere appieno di ciò che racconto :-) Un bacio anche a te.
Cri ha detto…
:D

Ora ho capito perché sono stata tutto il giorno col cuore gonfio di gioia (non era solo per le folli capriole che autonomamente piglia a fare ad ogni batter di ciglia di uomini interessanti che si trova davanti...)
Grazie, splendida donna rapace, che ghermisci tesori preziosi per te stessa e per noi! Anch'io ti ho pensata e ti penso. E questo dà i suoi frutti!
Molti, molti baci ovunque, sul tuo corpo e alle meraviglie che ti circondano!
OrsaBIpolare ha detto…
Vedo che hai mostrato la tua bella manina, è pur sempre un inizio ;)
Queste architetture le adoro.

Si avverte che hai tutti i sensi ben desti ;)
Bacione bella Minerva.
E' vero, proprio una bella mano. Ci sono stata quando avevo 22 anni e mi ricordo... Ero una ragazzetta e feci un piccolo show immaginando d'essere una concubina che viveva lì. Incredibili tutti quei fiori con quel caldo tremendo. Più fiorito e curato di quando ci andammo noi. Può essere uno dei posti più belli del mondo?
Minerva ha detto…
@Cri: grazie, apprezzo sempre più le energie positive e i baci delle donne ;-)))

@Orsetta: non hai idea di quanto siano desti i miei sensi :-)))

@Vitamina: ma guarda che tipina loschetta abbiamo tra noi! E chi l'avrebbe mai detto che tu facessi queste cose? Hai tutta la mia ammirazione! :-) Rispetto al posto, beh... sono rimasta incantata da così tante cose che ho visto quest'estate che non saprei davvero scegliere un 'posto più bello del mondo'...