Baci che provocano sussulti...
Mi ricordo ancora – come molti di noi credo – il mio primo bacio. Mi era stato ‘rubato’ da un ragazzo bulletto del quale mi ero presa la prima cotta, e mi aveva provocato un misto di profondo imbarazzo, felicità immensa e inimmaginabile confusione.
Nel corso della vita non ho più contato i baci che ho dato e quelli che ho ricevuto, ma l’impressione è che ce ne siano stati molti, purtroppo, caratterizzati dalla percezione che ne aveva Dustin Hoffman in Rain Man: qualcosa privo di qualsiasi connotazione emotiva, sessuale, affettiva. Lui diceva ‘umido’. Per me è più la sensazione della pressione delle labbra altrui sulle mie senza alcun ‘sussulto’.
Eppure, quando sono innamorata, riesco ancora a provare quel brivido, che mi attraversa come un lampo la mente e il cuore, anche solo per lo sfioramento delle labbra altrui sulle mie, e da quello posso intuire come sarà fare l’amore con quella persona.
Ciò che è più spiazzante (e quindi un po’ ansiogeno), però, è l’incontrollabilità di tale evento, che in nessun caso è una questione di ‘tecniche’ quanto di felice incontro di due persone, in un istante, sotto il segno della reciproca attrazione – un piccolo miracolo, una magia...
Commenti
Per me sono soprattutto gli occhi di chi ho davanti che mi fanno vedere la sua anima.
Non esistono anime uguali, nè baci uguali, nè occhi uguali.
E' bello guardare e baciare se stessi e gli altri da innamorati, con amore.
L'amore è l'opposto del potere: uno che ama non possiede.
(non l'ho trascritto dai Baci Perugina!)
Giorgio
cento per ogni bacio che si estingue,
e mille da succhiare le tonsille,
da avere in bocca un'anima e due lingue.
- Patrizia Valduga -
questo è un bacio, il resto umidità ;-)
@Giorgio: raro, molto raro baciare da innamorati. Ma - nell'attesa di quelli - io mi godo anche quelli rubati, quelli incerti, quelli sognanti...
Comunque io ho poi avuto sia bulletti, sia uomini molto timidi. E non è detto che le due cose non coincidessero nello stesso uomo. Si parla tanto di dimensione molteplice della personalità femminile, ma anche gli uomini stanno bene, in realtà. Solo che manifestano meno la loro 'stratificazione', bisogna proprio essere interessate a capire qualcuno, a volerlo ascoltare, per scoprirla ;-)
Mentre scrivevo queste parole ho ripensato alle relazioni passate e mi sono accorto che a volte, sia da parte mia che sua, capitava che si porgesse la guancia al posto delle lebbre. Perché? Mah, i perché sono tanti, dai litigi alle giornate incominciate male, ai momenti in cui il desiderio sessuale scendeva sotto zero o ai momenti in cui, è inevitabile, ci si chiede se è la/il compagna/o della nostra vita e ci s'interroga sul nostro futuro di coppia. Ognuno adduca i suoi di motivi, ma certo è che questo accade.
Diverso è invece il rapporto sessuale dove anche quando non ne abbiamo voglia magari ci lasciamo trasportare a forza per compiacere la/il compagna/o e ci abbandoniamo in rapporti orali senza grossi problemi. Ma un bacio NO. Se non viene dal profondo del cuore o non si è predisposti in quel momento ad accettarlo, lo evitiamo.
A mio parere dobbiamo chiederci: che cosa c'è di così forte e profondamente intimo tra l'unione di due bocche? E' forse questo l'AMORE?
A mio parere dobbiamo chiederci: che cosa c'è di così forte e profondamente intimo tra l'unione di due bocche? E' forse questo l'AMORE?
Interessantissima riflessione, Fabio, che mi fa ripensare alle mie relazioni e a come le ho vissute proprio in rapporto a questa sorta di 'cartina al tornasole'. Grazie, grazie davvero.
Penso che gli amanti che si concedono completamente sentano la necessità di baciarsi per rendere la loro unione ancora più completa.
Questa tua affermazione richiederà un mio post, prossimamente...