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Baci che provocano sussulti /2 (e felicità infinita)

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Ho già scritto dei baci – di quelli che provocano sussulti e di quelli che no – così come ho già scritto del fatto ch'essi sono spesso, per me, un'anticipazione di informazioni rispetto a come il mio interlocutore sarà tra le lenzuola. In questo post, però, contraddico parzialmente questa seconda affermazione (sono una donna, sono dei gemelli, sono bipolare – ho almeno tre ragioni validissime per potermi permettere d'essere continuamente in contrasto con me stessa). Adoro i baci. Mi mandano letteralmente in brodo di giuggiole. Io ancora non mi sono emancipata dalla poesia Dammi mille baci di Catullo che studiavamo alle superiori, proprio mentre in noi si scatenavano le tempeste ormonali tipiche dell'adolescenza.  Viviamo, mia Lesbia, e amiamo e ogni mormorio perfido dei vecchi valga per noi la più vile moneta. Il giorno può morire e poi risorgere, ma quando muore il nostro breve giorno, una notte infinita dormiremo. Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi d...

Dipinti di baci cinematografici

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C'è tempo sino all'8|01|2012 per visitare al Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto la mostra Bacinema - i baci più sensuali della storia del cinema (tratti da film quali La dolce Vita, A qualcuno piace caldo, Nostra signora dei Turchi, Duello al Sole, Colazione da Tiffany e Anna Karenina ) impressi in 40 illustrazioni create da 20 artisti internazionali. Il progetto è voluto da Tricromia Artgallery, che ha riunito per l'occasione i nomi più apprezzati dell'illustrazione mondiale: Lorenzo Mattotti, Franco Matticchio, Sergio Toppi, Josè Munoz, Mauro Cicarè, Manuele Fior, Guido Scarabottolo. E ancora, Filippo Sassòli, Tanino Liberatore, Pino Borselli, Enrique Breccia, Stefano Casini, Ale+Ale, Jean Claude Gotting, Lele Vianello, Marina Savona, Jaques Loustal Riccardo Mannelli, e Giovanni Robustelli. Intanto cominciate a gustarvene alcuni qui ;-) (e volete giocare? Provate allora a indovinare, se non l'autore/autrice - cosa invero parecchio comple...

Baci, amore e morte: verità che certe persone non accettano

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Sulla tomba di Oscar Wilde i visitatori lasciavano scritte e posavano le labbra per un bacio. Baci di apprezzamento, amore, affetto nel lucido sogno di restituire calore a una persona vissuta nel passato che ancora ci parla con i suoi scritti e magari ci aveva detto qualcosa per noi significativo. E ora alcuni hanno pensato bene di procedere a una 'pulizia' di tutto ciò - alla rimozione di tutti questi segni. Dicono che deturpano il monumento. Cancelleranno tutto. E poi inseriranno un'asettica lastra di cristallo per evitare il contatto tra visitatori e tomba e conservare questa inalterata|inalterabile nel tempo. Io credo che qualsiasi cosa umana vada 'vissuta', e quindi condanno con ogni forza chi parla di 'scempio' perché s'è posato un bacio su una lapide : che vita avete, voi che volete le cose inalterate nel tempo, cristallizzate, con la speranza che non cambino mai? Non vedete inscritta la storia dei nostri respiri - del nostro essere vi...

Baci che provocano sussulti...

Mi ricordo ancora – come molti di noi credo – il mio primo bacio. Mi era stato ‘rubato’ da un ragazzo bulletto del quale mi ero presa la prima cotta, e mi aveva provocato un misto di profondo imbarazzo, felicità immensa e inimmaginabile confusione. Nel corso della vita non ho più contato i baci che ho dato e quelli che ho ricevuto, ma l’impressione è che ce ne siano stati molti, purtroppo, caratterizzati dalla percezione che ne aveva Dustin Hoffman in Rain Man : qualcosa privo di qualsiasi connotazione emotiva, sessuale, affettiva. Lui diceva ‘umido’. Per me è più la sensazione della pressione delle labbra altrui sulle mie senza alcun ‘sussulto’. Eppure, quando sono innamorata, riesco ancora a provare quel brivido, che mi attraversa come un lampo la mente e il cuore, anche solo per lo sfioramento delle labbra altrui sulle mie, e da quello posso intuire come sarà fare l’amore con quella persona. Ciò che è più spiazzante (e quindi un po’ ansiogeno), però, è l’incontrollabilità di tale ev...