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Le luci di Madrid [racconto]

Su accorata insistenza di quegli amici cari che l'hanno letto e che insistono con parole intense, profonde e meravigliose che lo faccia, rendo pubblico un racconto che è ancora una ferita aperta per me e per chi me l'ha ispirato. Con la consapevolezza che comunque nella vita tutto scorre , e che anche rapporti come questi un giorno diventeranno immagini evanescenti di quella 'nostalgia della bellezza' che chiamiamo malinconia . Buona lettura. Le luci di Madrid   “mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all’altra finché non precipito.” – Jack Kerouac Mi prendesti per mano all'istante, al primo scossone, sapendo che sono inquieta quando non guido io (ma un aereo no, non lo so proprio pilotare: devo per forza fare un atto di fiducia nei confronti del pilota e della compagnia). E di lì sentii subito che non me ne importava più nulla di ciò che sarebbe capitato – a me, a te, a noi, a quell'aereo e a quel vol...

Al mio fianco no, ma...

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Io: "No, con te non ci tornerei. Non ti amo più, e anzi: mi stai pure un bel po' sull'anima. Non ti stimo, non credo che potrò più imparare nulla da te, e soprattutto non ti ritengo più degno di condividere con me nulla - anche perché quando si tira a condividere qualcosa di mio ho sempre la sensazione che in realtà mi si stia derubando di qualcosa che mi godrei di più da sola, quindi è cosa che concedo col lanternino...". Lui: "Mi odi proprio". Io: "No, per nulla. Proprio non ti calcolo più, sentimentalmente mi sei indifferente. Invece tu brameresti d'essere in qualche modo di nuovo esposto a me, alla mia immaginazione, alla mia energia, ai miei racconti, altrimenti non mi avresti cercato". Lui: "Sei l'interlocutrice più interessante che conosca, sì, mi piacerebbe riallacciare in qualche modo i rapporti". Io: "Ecco, e invece no, io invece ti penso come una perdita di tempo ed energie. Qualcuno che non mi dar...

Sono masochista

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Sono masochista. Da ieri sera questo pensiero continua a martellarmi la mente. Sono masochista perché - se devo scegliere tra due strade - percorro sempre quella più lunga, tortuosa, selvatica, piena di rovi, in salita e sconnessa. Voglio sentire la fatica fisica, e provare piacere quando arrivo. Sono masochista perché - quando ho avuto la proposta di soluzioni facili per la mia esistenza - mi sono rifiutata di vendere il mio corpo a un cliente, la mia mente a un editore, il mio cuore a un’ideologia. E tutte queste cose insieme a chi avrebbe potuto darmi un lavoro nel campo in cui ero competente. Sono masochista perché credo ancora in tante stupidaggini infantili – l’onestà, la correttezza, la solidarietà, l’amicizia, l’amore – e, quando le vivo (talvolta solo illusoriamente) con qualcuno, sogno ancora che dureranno in eterno. Pur sapendo che non sarà così. Sono masochista perché vorrei che tutti fossero più coraggiosi, felici e incoscienti di ciò che sono, p...