Stanze con pareti elastiche

" [...] avere relazioni liquide non ci ha reso più felici. Le donne sostano, rendono caldi i luoghi. Gli uomini succhiano dai luoghi che le donne hanno preparato. Sarei felice se riuscissi a integrare il mio bisogno di solitudine, di spazio, con l’incontro con l’altro. Fare in modo che i muri si possano muovere. Non a caso il posto in cui mi sento più a mio agio è la piscina. Non il mare, dove si annidano i pericoli. L’acqua della piscina ti dà libertà, ma allo stesso tempo ti protegge. Mi sento bene con il mio corpo nell’acqua. Nell’acqua si perdono i confini. Senti il corpo che è vivo ma non avverti più il limite tra la pelle e il resto del mondo. Ritrovo un equilibrio tra il mio bisogno di coordinate sicure, regolari e la spinta a perdersi, quel qualcosa che nell’amore vive in uno spazio, uno spazio che è irraggiungibile nella realtà". SIMONA VINCI, Stanze con pareti elastiche Anche gli uomini sostano e rendono i luoghi caldi, ormai, e le donne succhiano dai luoghi che ...