Oh, cielo! Siamo ancora qui?

Ormai questo è il mio sguardo...

Ieri ho rivisto un mio ex dopo anni, e sono stata ben lieta di una piacevole conversazione con lui mentre si passeggiava lungo la sponda del fiume (no, non ero seduta ad aspettare che 'passasse il suo cadavere': non gli voglio così male)
Tra le varie scoperte recenti, gli ho raccontato quella del movimento postporno, che come sapete seguo da lontano non essendo il mio interesse di vita e di ricerca prioritario, e dell'essermi trovata talvolta ad assistere a performance dal vivo dei promotori di tal prospettiva.

"D'altronde a te queste cose sono sempre piaciute!" - commenta lui ridendo particolarmente goduto.
Sospiro, e poi gli spiego per l'ennesima volta come si farebbe con un bambino di 5 anni.
"No, non è che questa cose mi entusiasmino o appassionino. Mi sono indifferenti. Ma possono far riflettere su tante questioni - libertà, assenza di potere e gerarchie nelle relazioni, piacere - chi ancora non ci è arrivato. Se ogni tanto vi assisto è perché sono curiosa, e penso che da queste performance posso imparare nuove strategie di comunicazione in generale".

Ma possibile che una donna, per il solo fatto d'apprezzare il sesso quando lo fa (tra l'altro, nel mio caso, sempre in relazioni affettive/sentimentali intense, sebbene vada benissimo che lo si faccia anche per puro piacere, eh?) e/o che ne parli serenamente e serenamente inviti gli altri a viverlo, debba essere percepita come un animale famelico alla disperata ricerca e godimento di situazioni in cui viene praticato, reso visibile, ostentato?
E possibile che, in virtù di questo, almeno tre dei miei ex (che sono poi il doppio, non è che abbia avuto tantissime relazioni nella vita) si siano fatti di me l'idea di
- una 'dominatrice attratta dal sadismo' (cosa che non ho mai pensato né praticato, anzi!)
- una 'dea del sesso' (cioè: questo per il fatto che mi piace e lo vivo con cura e amore? Ché io mica pratico la ginnica, quando lo faccio, eh?, anzi: sono piuttosto tranquilla...)
- una tizia in generale 'losca e pericolosa' (per il suddetto fatto che non mi vergogno di dire che è una cosa che mi rende felice e che mi vivo bene).

Siamo ancora qui?

Commenti

Gio ha detto…
Ti adoro :-)

Pero' dai, una battuta di spirito puo' starci ogni tanto, no?

Mi dai di che riflettere, di che illuminare certe mie idee.

E sei custode, e non lo sai, di tante mie 'premesse'. Che sia tu, una bella donna, a giungere a conclusioni non dissimili dalle mie, mi conferma una sorta di universalita' sotterranea o comunque invisibile.

Forse, semplicemente, iperuranica.

Bravissima :-)
Unknown ha detto…
Il giudizio é colmo di in invidia e desiderio. Storie parallele, sister
ATuinsSir ha detto…
Oh si, medioevo profondo, in media.. purtroppo.
ElenaSole ha detto…
Perché gli uomini non sanno comunicare. A voce, col corpo, col sesso.
Minerva ha detto…
@Gio: tu continui a volermi troppo bene. Grazie, tesoro :-)

@Saam: storia di tanto tempo fa - questa - per me. Passata. Ti abbraccio, sis! :-)

@ATuinSir: magari il mondo si cambia vivendo ed essendo semplicemente se stessi, anche, no? Lo spero! :-)

@Sole: che cattivella, sei! ;-)