Gli uomini che amo





Gli uomini che amo sono persone profonde e contorte, complesse e contraddittorie, sensibili e fragili, acute e instabili. Non hanno arroganza (se non per ciò che li indigna) e sono degli utopisti - nutrono ancora sogni di realizzazione di sé e di cambiare il mondo.

Come potrei quindi, già solo per questo, non amarli?

E non si arrendono, non si fanno "star bene le cose". Sono indomiti e - anche se in modo talvolta confuso - lottano ancora per essere felici.


Gli uomini che amo non abbracciano atteggiamenti meschini propri del maschilismo, non distinguono l'umanità in base al genere, né in base alla predilezione sessuale.
Al contrario, essi si fanno beffa delle aspettative comuni in merito, sfidano intenzionalmente gli stereotipi, non temono il femminile dentro di sé - anzi, lo cercano, esplorano e, nel caso provino piacere, ne godono!

Gli uomini che amo - ciascuno a proprio modo - si prendono cura di me, e non mi fanno mai mancare nulla di ciò di cui ho bisogno (sebbene, a volte, sia necessario suggerir loro in cosa ciò consista).
Non c'è bisogno di 'quantificare' (e neanche di discutere), dello scambio tra me e loro: io offro ciò che posso - me stessa, il mio amore, tutte le mie attenzioni per il resto delle nostre vite - e loro fanno altrettanto, in base alle loro possibilità.

Gli uomini che amo hanno due neuroni soli - come tutti gli uomini, d'altronde (cosa che noi donne, avendone milioni, patiamo un po'). Però quei due neuroni, spesso in conflitto tra loro, si fanno un mazzo così a tentar d'agire per il meglio per il loro proprietario così come contemporaneamente anche per me.
Quindi - devo ammetterlo - sono loro grata.

Gli uomini che amo sono una tacca sopra lo squallore che ci circonda. Lo guardano dall'alto, e come/con me ne soffrono - perché si potrebbe vivere tutti meglio se gli esseri umani rinunciassero alla vigliaccheria e alla mediocrità in favore della dignità, dell'onestà, del rispetto e della tutela della libertà propria e altrui.
Io spero solo che gli uomini che amo tirino fuori il coraggio e l'incoscienza per gettarsi nel vivere questo in cui già, comunque, fortemente credono!

Ecco, questi uomini esistono. Anche se i più timidi di loro si lasciano troppo spesso schiacciare da quelli mediocri, stupidi, ignoranti, violenti, maschilisti squallidamente inconsistenti.
Si sveglino quindi coloro che vogliono donne come me (ce ne sono a iosa, e sono lì in attesa che voi vi palesiate!) e sorridano quelli che già sono così e che già hanno tali donne al loro fianco ;-)

Godetevi reciprocamente!

Commenti

Cannibal Kid ha detto…
due neuroni che funzionano?
mmm, mi sa che sei un po' troppo esigente
ahahah :)
Gio ha detto…
Ne vale la pena :-)
Minerva ha detto…
@ragazzino cannibale: che vuoi che ti dica? sono sempre la solita sognatrice ;-)

@Gio: forse che sì, forse che no. In ogni caso, cosa c'è da perdere nel provarci? Una vita insulsa, al limite! ;-)
Rouge ha detto…
E io che non lo sapevo che mi amavi :)
Minerva ha detto…
@rouge: e invece - vedi? - la vita è piena di sorprese. Non demordere! ;-)
Charlie68g ha detto…
cazzarola, ma è mai possibile che dalle mie parti non ci siano donne come te?????
Minerva ha detto…
@charlie: ma figurati, donne come me ce ne sono un sacco ovunque, guardati meglio intorno ;-)
gattonero ha detto…
Corrisponderebbe tutto, mi sentirei il candidato perfetto (anche se, ultimamente, di candidati perfetti questo nostro piccolo mondo si strafoga), ho solo il problema di ricordare dove diavolo ho messo i due neuroni. Neutrini, in questo casino di casa, ne vedo a bizzeffe, e pure protoni e lingue di suocera, ma dei neuroni nessuna traccia. Eppure li avevo, ne sono sicuro.
Appena li trovo, mi rifaccio vivo.
Ciao.
Minerva ha detto…
@gattonero: tu SEI il candidato perfetto! hai anche l'età che piace a me, come sai ;-) e se i neuroni si fossero nascosti perché in realtà mi temono? :-D
Mauro ha detto…
quando diventerò vecchio voglio diventare un uomo perfetto anch'io ^__^
Minerva ha detto…
Figurati che lo sei già pur se sei giovane! ;-)
Unknown ha detto…
la cosa divertente è che se facessi la stessa domanda a un uomo, ossia "quali sono le donne che ami?", lui risponderebbe: "tette" (sempre due, come i neuroni, però)
Cri ha detto…
Si può dire che questo post è una delizia? ^^
Minerva ha detto…
@Cawarfidae: ahem, declinate tutto su base due?...

@Cri: sì che si può, anzi: grazie! :-)))