Ciò che penso del matrimonio...

Trovata in rete stamane, esprime il mio pensiero in merito ed è talmente deliziosa che sento l'urgenza di condividerla con voi - prima di tutto con le mie amiche blogger ;-)

"Matrimonio? No, grazie. Non riesco ad accoppiarmi in cattività".

Commenti

Zio Scriba ha detto…
Splendida!
Solo una cosa riesce a deprimermi più del matrimonio in sé, ed è il giorno della CERIMONIA del matrimonio: di solito la fiera del conformismo al quadrato del cubo.
Minerva ha detto…
Ciò che mi piace da morire di queste reinterpretazioni di pubblicità vintage è che lo straniamento operato da un contesto aggraziato per tipo di posture e personaggi, nonché colori e composizione della fotografia, che rende lapidarie e definitive le affermazioni della battuta :-D
Quell'ironia e quel sarcasmo deliziosi con i quali io stessa vorrei riuscire sempre a esprimermi ;-)
Anonimo ha detto…
Il matrimonio è una delle forme di tortura più subdole nella storia dell'umanità
Ernest ha detto…
matrimonio o no, i problemi rimangono solo se la coppia non funziona, se non c'è relazione, se non c'è dialogo, se non c'è attrazione e voglia di riscoprirsi. Queste cose ci devono essere sempre a prescindere dal fatto di sposarsi o "accompagnarsi"
un saluto
Minerva ha detto…
Certo Ernest, concordo con te. Ma diciamo che a me il matrimonio terrorizza proprio perché da una parte lo sento come una gabbia cui poi ci si abitua e si censurano parti di sé per quieto vivere, dall'altra la mia esperienza di un buon 95% delle persone sposate che conosco è che lo onorano ben poco - nei fatti concreti o nel modo in cui lo stanno vivendo.
Quindi meglio, per me, continuare a procurarmi il cibo da sola in una savana in cui sono esposta al pericolo ma posso anche correre e godere di spazi aperti e - quando trovo un animaletto mio simile - stargli accanto scegliendolo liberamente ogni giorno e dandogli la medesima libertà. Sai che senso di responsabilità ci vuole a fare le cose seriamente sulla base di queste premesse e senza essere vincolati appunto da nulla? ;-)
mark ha detto…
Una parte di me si sposa l'altra si accoppia...farle convivere comporta una notevole disfunzione cerebrale. ;-)
Ginevra ha detto…
Non avresti potuto descrivere meglio la percezione che rimanda questa immagine, e che coindide con ciò che provo anch'io: il contasto tra la sua grazia, delicatamente fumettistica, e la parola, che non lascia spazio ad altre interpretazioni del messaggio.
Ci si sposa con le persone, non con il matrimonio; siamo noi a dover dare a questa parola il contenuto più in sintonia con il nostro modo di essere, e con quello del nostro compagno; è un melange di anime che va coltivato di giorno in giorno, senza prevaricazioni, aspettative pre-costituite, una tela nella quale ciascuno si esprime liberamente, con il massimo rispetto verso la natura altrui. Certo, ci vuole l'animaletto giusto.:-)
Greis ha detto…
Sposo questa teoria :P
Minerva? Commento troppo volgare?
Hahah! Prrr :D
Minerva ha detto…
Gnappetta, se - pur parlando tu come uno scaricatore di porto - ho deciso di seguirti, vuol dire che - al di là delle tue modalità espressive da scaricatore di porto - meriti :-PPP
Alligatore ha detto…
Sei da sposare Minerva ;)
Ma anche Grace, che è la più dolce e raffinata blogger che io conosca ;)
Minerva ha detto…
@ Alligatore: Aaaaahhhhhh!!! AIUTO! :-DDD
Alligatore ha detto…
Vedo che ti sei eccitata all'idea ;)
Cirano ha detto…
sono in controtendenza......ma le parole della mia speigazione a favore di una vita insieme le affido allo scrittore Gorz: Lettera a D.
Leggetelo e mi fate sapere.
Minerva ha detto…
Grazie della segnalazione e stupenda questa recensione in merito: http://it.paperblog.com/lettera-a-d-storia-di-un-amore-di-andre-gorz-intervento-di-elisabetta-liguori-210744/ Eppure non credo che lo leggerò - posso capirne le ragioni sulla base di certe premesse, ma sono distante anni-luce da certi bisogni (per fortuna!). E in quanto alla fedeltà, sono la persona più fedele e responsabile del mondo, quindi non è che stia escludendo quella nel momento in cui escludo il matrimonio (per quanto, conoscendomi profondamente e reputando fondamentale l'onestà nei rapporti, evito al momento di promettere qualsiasi cosa a chiunque) ;-)
Hob03 ha detto…
è decisamente un frase che fa al caso mio!! condivido in toto...
Mauro ha detto…
io con quelle sposate mi sono sempre trovato bene ;)
Minerva ha detto…
@ Alligatore: tu vuoi vedermi eccitata da quando ho scritto in un racconto che nel fare l'amore io e il mio amante ci rotolavamo come due coccodrilli quando lottano...

@ Hob03: sorella! :-D

@ Mauro: ce n'è sempre uno che deve sparare la menata in ogni situazione, eh? Mi spieghi com'è che sei sempre tu a farlo, però? ;-)
Mauro ha detto…
Ecco, uno mette in piazza la sua vita, i suoi ricordi, le sue esperienze, e invece di un encomio si ritrova uno sgrido ^_^
Comunque mi piacerebbe dire che è una dote di natura, in realtà nel lontano '99 ho fatto un corso per sparare menate ;)

Seriamente, il matrimonio mi sembra soltanto un buon metodo per costringersi a stare insieme
Unknown ha detto…
vocina fuori dal coro: io ho convissuto per 8 anni. Poi un giorno, all'uscita da un coffee di Amsterdam (sarà stato quello???) lui mi ha chiesto di sposarlo. E' stato così naturale dirgli di sì! Sono passati due anni e mezzo e nulla, dico nulla, è cambiato rispetto al rapporto che avevamo quando sceglievamo di stare insieme ogni giorno, per volere e non per dovere. Sarà perché ogni anno torniamo a confermare le nostre promesse in quello stesso coffee??? ^.^ Detto questo, la pubblicità è geniale.
Minerva ha detto…
Eccovi qui: gli ultimi due commenti in perfetta antitesi :-D

Non lo so, TuristadiMestiere, da come la metti mi viene spontaneo chiederti cosa servano in quel 'coffee' di Amsterdam... ;-)
Il Mondo Capovolto ha detto…
auhhuauauuahuha la tua battuta sul caffè di Amsterdam mi ha fatto morire dal ridere :D
Marriage?no thanks.
Per ora è così anche per me ;)
Anche se spero di sposarmi tra 50 anni dopo una vita insieme così tanto per auto-celebrazione e non per convenzione..magari in qualche posto sperduto del mondo senza invitati, se non qualche indios o animale selvaggio che passava li per caso :D