Sollievo

Quando seduto in cucina ti passo davanti e tu allunghi il braccio e con la mano prendi la mia e mi tiri a te. Poi mi abbracci tenendomi stretta all'altezza delle reni, schiacci la testa sulla mia pancia, io ti accarezzo i capelli, e rimaniamo così - in silenzio - per un po'.

Quando stanotte avrei voluto che tu fossi con me, avrei appoggiato la mia testa sulla tua pancia, a occhi chiusi, e in silenzio la tua mano mi avrebbe accarezzato i capelli - il resto dei nostri corpi in composizione libera sul letto.

Ecco, in questi momenti io sento pace assoluta, e riposo dai mali della vita e del mondo. E mi chiedo: e tu? Tu cosa senti?

Commenti

MrJamesFord ha detto…
E' davvero bello, sentirsi così.
E' come se tutto il resto non ci fosse.
Minerva ha detto…
quindi anche voi provate la medesima sensazione, mi sembra di capire... chissà perché? magari qualche esperto/a di shiatsu è in grado di spiegarlo.
MrJamesFord ha detto…
Secondo me si spiega solo con quella cosa che senti dentro e che è la benzina di ogni motore, Minerva.
Niente Shiatsu, solo passione.
Minerva ha detto…
Sarebbe bello che fosse come dici tu, ma in realtà non c'è nessuno in questo momento, e non provo alcun desiderio/passione verso nessuno :-(
E' proprio solo un desiderio e una situazione che cerco spesso e che altrettanto spesso cerca l'uomo con cui di volta in volta sono - anche quando si tratta di amici con i quali ovviamente ci deve essere una certa confidenza, ma appunto non passione, proprio solo delicatezza/comprensione. Per questo penso che sia una cosa più 'biologica' e meno legata all'affettività :-) Pensa anche agli animali, quanto se la godono quando accarezzi loro la pancia: non so se ci sia una connessione, ma mi viene da pensare appunto a loro...
ganfione ha detto…
non riesco a scindere il lato affettivo dalla com-passione (in senso etimologico) e dal sollievo; anche quando è un estraneo a darci la possibilità di un sollievo (è capitato), comunque in quell'attimo si è instaurato un legame affettivo, per quanto estemporaneo ed effimero. comunque, secondo la medicina orientale, il basso ventre (hara) è la sede dell'energia vitale: prima di ogni massaggio shiatsu, per esempio, l'operatore deve massaggiare con movimenti circolari in senso orario quella zona per favorire, come si dice, l'apertura di hara. in senso antiorario, alla fine del massaggio, si chiude :-)
Anonimo ha detto…
Non c'è nessuno? Caspita pensavo di essere il fortunato!