Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta amor proprio

Fisica quantistica, biologia, sistemi aperti, e risonanza infinita e indefinita per garantirsi la sopravvivenza

Immagine
Lei: "Fammi il favore, te ne prego. Chiudi ogni tanto delle porte, chiudi ogni tanto dei ra pporti". Io: "Non ci riesco. Non voglio credere che non ci sia un modo per trovare prima o poi un accordo, per 'tenere dentro tutti'. Sai, è un ragionamento a lunga distanza: non ci saranno per sempre altri posti in cui andare quando non si è d'accordo... E poi chiuderle sarebbe come dire a qualcuno che è morto, per me, e... Non ci riesco". Lei: "Pensa a te, maledizione, impara a chiuderli. E' duro, ma necessario". Io: "Lo so, ma io non riesco ad infliggere la morte a nessuno. [...] Io spero sempre nel dialogo e nel trovare un accordo - qualsiasi cosa sia accaduta - sino all'ultimo". Lei: "Andrai avanti così tutta la vita?". Io: "E' probabile". Questo dialogo avviene periodicamente tra me e la mia migliore amica, in particolare ogni volta che incontro qualcuno che sta in modalità relazionali egois...

Auguri di cuore - e sintetiche accortezze per cominciare bene ;-)

Immagine
L'anno scorso* vi avevo rivolto i miei auguri attraverso le parole meravigliose di Eleonora Manca, e certamente quelle esortazioni così delicate, eppur intense e appassionate, rimangono le stesse che vorrei ripetervi oggi. Prima di queste, però, mi sembra ci sia da realizzare una premessa che è un po' un salto in un'altra dimensione, un'altra prospettiva, un altro punto di vista con cui guardare alla vita e rapportarsi agli altri. Questo salto consiste nell'abbracciare alcune linee-guida che a mio avviso sono fondamentali per stare meglio intanto con noi stessi, poi con gli altri (anche se questi in prima battuta non lo capiranno, e magari ne rimarranno addirittura sconcertati e offesi) e infine contribuire a cambiare un po' le cose su numeri più ampi. Prima cosa: siate sinceri . Sinceri e onesti. Esprimete ciò che provate, dichiaratelo, che sia bene o male, che sia inquietudine o fragilità, che vi suoni come perversione oppure come la cosa più deli...