Post

Visualizzazione dei post da 2016

COSE CHE HO CAPITO DI RECENTE QUANDO NON E' ANCORA TROPPO TARDI.

Immagine
Stare lontana, pur se per lavoro, mi ha permesso di pensare un po' alla mia/nostra vita (ne parlai già qui in passato, del bene che fa l'andare altrove) Il passato ha due facce: quello della * sicurezza * - di luoghi, persone, impegni, valori cui tornare e che ti impediscono a volte di dare di matto rispetto a una realtà assurda - e quello del * fardello * - ovvero di una prigione in cui ci si è (auto)confinati, in cui ogni giorno si portano avanti gli elementi suddetti non come volontà, bensì come obbligo e condanna. La vita scorre allora magari confortevole lungo binari prestabiliti, ma talvolta costellata di rimpianti, e alla fine insoddisfacente. L'umore altalenante, la nostalgia delle vite non vissute, il tempo che fluisce in modi non naturali - a volte contratti, a volte dilatati - minano la psiche, l'emotività e la salute, e tutto ciò ci rende ancora più fragili. Vi sono coloro che sono iper-riflessivi (e io sono tra quelli) e an

Fischia che ti passa

Immagine
Scendo dall'auto e sento fischiettare Siam tre piccoli porcellin , mi giro e vedo il vecchietto pedalare placido, lento e sereno. "Che bello sentir fischiettare" - gli dico - "fa veramente piacere!". E lui: "Che bello sentire che qualcuno ancora apprezza!". Un bel sorriso reciproco e mi passa oltre, mentre apro il portone. Niente: vorrei che tutto il mondo fischiettasse continuamente - per strada, sul bus, all'ufficio postale. A dimostrare che siamo ancora vivi, vegeti, e magari pure allegri, malgrado lo squallore che ci circonda. PS Sta bene fischiare le seguenti. Io, oggi, ho impovvisato l'ultima e mi sono resa conto di farla benissimo!