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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

La vita è una partita di calcio con l'esito già scritto, ma...

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“Ora dimmi, seguace di Dioniso, qual è la cosa migliore e più desiderabile per l’uomo?”, domandò il re Mida al Sileno, e questi, costretto dalla sua insistenza, con voce stridula gli rispose: “Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è – morire presto” (F. Nietzsche, La nascita della tragedia ). La vita è come una partita di calcio dall'esito già scritto: la nostra sconfitta al fischio dell'arbitro dell'ultimo minuto. Certo, vivere con questa prospettiva in mente è tragico, ma una volta definiti i confini temporali e spaziali della partita di calcio, non potrebbe essere appassionante giocarla con tutte le energie che abbiamo in corpo pur sapendone già l'esito? Già sapremmo che i goal non conterebbero niente, ma correre e segnarli da prospettive impossibili facendo esultare chi ci circonda e tifa per noi non ci darebbe comunque piacere? Costruire azioni con i

Ho rotto uno specchio... e reinterpretato la conseguenza.

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  Rientrata da poco, ho disfatto i bagagli, fatto le pulizie di casa e messo tutto in ordine. Faccio anche corrente, per cambiare un po' l'aria, mentre seduta al pc evaderò la posta e organizzerò i miei prossimi giorni. D'un tratto sento un rumore sordo alle mie spalle, seguito da quella che è chiaramente la caduta di qualche oggetto e infine il fracasso di vetri che si rompono. Corro in camera temendo si sia rotto un vetro della finestra, e invece no. Vado in bagno, e qui vedo il disastro: un quadro è caduto e ha portato con sé la specchiera antica che tenevo sul mobiletto. Pezzi, frammenti e polvere dello specchio si spandono per tutto il pavimento. Vado a prendere la scopa e comincio a recuperarli, mentre penso "7 anni di sfortuna, mi aspettano 7 anni di sfortuna" e anche "no, non ce la faccio ad averne oltre la sofferenza che combatto abitualmente, oltre tutte le cose che già abitualmente non vanno, non ce la faccio". Ma