Curriculum...
Sempre più spesso mi rendo conto che - se valutiamo la nostra vita e il nostro passato in base a questi maledetti CV (oltretutto secondo tragici modelli standard) che dobbiamo compilare per inseguire collaborazioni precarie - non possiamo non essere presi dallo sconforto, e dalla sensazione d'aver fatto sforzi da elefante per partorire topolini. Ecco, io vorrei invece un CV in cui fosse possibile indicar e - e venissero apprezzate - variabili quali la quantità e la qualità degli amici che abbiamo scelto d'avere intorno, i sorrisi e le risate che abbiamo regalato, le parole forti, utili e sane che abbiamo detto, le volte in cui abbiamo cucinato per gli altri, i successi che abbiamo aiutato gli altri a ottenere, i desideri che abbiamo contribuito a realizzare, i momenti in cui abbiamo tenuto chi soffriva per mano o tra le braccia, e via dicendo... Le persone dovrebbero essere valutate - e dovrebbero potersi autovalutare - in base a queste cose. Perché sono