Crisi|persona-sistema|cambiamento
"There’s no challenge without a crisis. Without challenges, life becomes a routine, in slow agony. It’s in the crisis where we can show the very best in us. Without a crisis, any wind becomes a tender touch. Let us work hard instead. Let us stop, once and for all, the menacing crisis that represents the tragedy of not being willing to overcome it." (Einstein). La citazione sopra mi arriva stamane da Brigida, e mai avrebbe potuto meglio intercettare il mio sentire del periodo. Quando siamo esposti a qualcosa di diverso da quello che è il nostro modo di vedere/sentire/pensare abituale, il rapporto che instauriamo con questo si riduce a sostanzialmente due possibili risposte: rifiuto e accoglienza. Il rifiuto è risolutivo: alziamo un muro, lo teniamo fuori, non ce ne facciamo toccare in alcun modo, così da rimanere identici a noi stessi, all'immagine che abbiamo di noi, o a ciò che vorremmo essere. L' accoglienza , invece, è più